Il nuovo decreto Draghi ha stabilito il ritorno ritorno sui banchi per tutti gli alunni fino alla prima media nelle zone rosse. Tale decisione non potrà essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e dei Sindaci. La deroga sarà consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o delle sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di deroga saranno motivatamente adottati sentite le autorità sanitarie competenti e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio.
Nelle zone rosse sarà, invece, ancora confermata la Dad per il secondo e terzo anno della scuola secondaria di primo grado, nonchè per le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado.
Scuole in zona gialla e arancione
Nelle zone gialle e arancioni le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgeranno integralmente in presenza. Nelle medesime zone, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado potranno adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, affinchè sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50%, e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca mentre la restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvarrà della didattica a distanza.
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