lunedì 23 Settembre 2024
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Scontro sulla statale: un morto

Ancora una volta la Statale 268 si è macchiata di sangue. Un impatto mortale questa notte intorno alle 3 sulla Statale 268(al chilometro 3+400) nel tratto che ricade nel territorio di Sant’Anastasia.
A perdere la vita un commerciante 51enne, Antonio Capuano residente a Mercato San Severino (Salerno) e con alcuni precedenti penali. L’auto dell’uomo, per cause da accertare, si è scontrata con un furgone Iveco guidato da un 44enne di Poggiomarino che nel violentissimo scontro è rimasto illeso anche se in stato confusionale. Capuano, sposato e padre, non è deceduto sul colpo, ma è morto tre ore più tardi a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto mortale. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Loreto Mare” di Napoli, infatti, nonostante le cure dei medici il suo cuore ha smesso di battere alle 6 del mattino. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della Stazione di Sant’Anastasia (agli ordini del maresciallo Andrea Angelo Apicella) e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna, con loro l’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per circa un quarto d’ora per riuscire ad estrarre il corpo di Capuano dalle lamiere attorcigliate. Tagliata una portiera, i medici si sono subito resi conto delle gravissime condizioni in cui versava il 51enne e lo hanno trasportato nel nosocomio napoletano. Incerta la dinamica dello scontro, sul posto, considerata la tarda ora, nessun testimone a parte il camionista.
Nell’urto violentissimo la parte anteriore dell’auto di Capuano si è attorcigliata su se stessa, mentre il furgone ha perso una delle ruote anteriori che si è scagliata ad oltre cento metri di distanza. L’ennesima vittima della “Statale della morte”, appena tre giorni fa in un impatto analogo tra un’altra auto ed un camion perse la vita un operaio Fiat di 47 anni, residente a Scafati.
Capuano, era spostato con una donna straniera, la sua famiglia era originaria proprio di Mercato San Severino, dalla casa paterna di via Roma si era trasferito nella frazione Costa dove aveva un circoletto. Lo stesso mestiere faceva anche il fratello Donato gestore di un’ altro circolo “Nuova Sanseverinese” che ha sede sul Corso della cittadina salernitana. Ieri, infatti, le serrande del locale erano abbassate per lutto, ed il bar ‘Carpe diem’ in un’altra frazione del Comune quella di Sant’Angelo. Una famiglia nota in paese, il padre era conosciuto poiché era stato per anni un venditore ambulante, in particolare aveva gestito una bancarella del “‘per e o muss’” nelle feste di piazza. L’ennesima vittima di una Statale che nel tempo si è guadagnata il suo triste, ma purtroppo veritiero, soprannome.

DA METROPOLIS DEL 16 MARZO

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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