MARIGLIANO. Scontro frontale tra un’auto e uno scooter, 36enne di Somma Vesuviana muore sul colpo. Con la vittima a bordo del ciclomotore viaggiava anche il figlio di 9 anni rimasto gravemente ferito. Trasferito in prognosi riservata all’ospedale Santobono di Napoli. Lo scooter è risultato rubato.
L’impatto mortale si è verificato oggi pomeriggio in via Michelangelo Longo, dove una donna, 43 anni, casalinga incensurata di Marigliano, a bordo di una Fiat Punto si è scontrata con un ciclomotore Piaggio Catnaby 200S, che stava sopraggiungendo controsenso da via Forno Vecchio. Lo scooter era guidato da Gennaro De Bernardo, 36enne pregiudicato di Somma Vesuviana, coniugato con un figlio di 9 anni rimasto gravemente ferito nell’incidente. A seguito della collisione il conducente del ciclomotore è stato sbalzato per diversi metri finendo violentemente al suolo dove è deceduto subito dopo l’impatto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione ed il personale medico del 118 che non ha potuto fare altro che accertare la morte del 36enne e ricoverare con codice rosso il figlio che viaggiava con lui sullo scooter. Il piccolo è stato portato all’ospedale di Nola ma a causa delle gravissime condizioni, trauma cranio-facciale, è stato trasferito dopo poco al Santobono di Napoli dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Dalle successive indagini dei militari dell’arma è emerso che il ciclomotore è risultato oggetto di furto e denunciato lo scorso aprile da un 43enne del posto. Auto e scooter sono stati sequestrati mentre la salma della vittima è stata portata all’Istituto di Medicina legale del II Policlinico di Napoli per l’esame autoptico. Ancora in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica che ha portato allo scontro mortale tra i due mezzi.
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