giovedì 19 Settembre 2024
HomeAttualitàScomparso da quattro mesi: trovato morto

Scomparso da quattro mesi: trovato morto

DA METROPOLIS DEL 3 MARZO

Roccarainola. Per quattro mesi ha tenuto un intero paese in ansia, ieri il ritrovamento del suo corpo e la fine di una flebile speranza. Giovanni Coppola, il pensionato di 90 anni, che era uscito di casa poco dopo al mezzanotte del 24 ottobre senza più dare notizie di se è stato ritrovato morto ieri pomeriggio in un bosco di Roccarainola, paesino dove viveva.
A scorgere il corpo tra la sterpaglia, un boscaiolo nel primo pomeriggio di ieri. L’uomo era in cerca di funghi quando si è accorto di un fagotto nel terreno, si è avvicinato ed ha fatto l’orribile scoperta. Il corpo di Coppola era in avanzato stato di decomposizione e sul suo volto avevano infierito alcuni cani randagi. Il boscaiolo ha subito allertato i carabinieri della Stazione di Roccarainola (agli ordini del maresciallo Gaetano Avitabile) che si sono recati sul posto, così come il magistrato di turno che ha disposto l’autopsia. Coppola, soffriva di momentanee perdite di memoria e necessitava di cure, forse questa la ragione che lo aveva spinto ad uscire dal portone della sua abitazione in piena notte senza lasciar detto nulla a nessuno. L’anziano, vedovo e padre di due figli, era molto stimato e conosciuto in paese, anche perché, fino al momento di andare in pensione, gestiva un negozio di alimentari nel centro della piccola comunità dell’agro nolano ed era ben voluto da tutti. All’indomani della sua scomparsa i familiari si diedero immediatamente da fare per le ricerche, presentarono denuncia ai carabinieri, affissero diverse locandine con la descrizione degli abiti indossati dal 90enne e i numeri di telefono cui era possibile rivolgersi in caso di notizie. Nei primi giorni dopo la scomparsa lo avevano cercato i militari dell’Arma con due unità del nucleo cinofili di Napoli, specializzati in questo tipo d’intervento, supportati nelle ricerche dai volontari della protezione civile e dal personale della Stazione di Roccarainola del Corpo Forestale dello Stato. Erano state setacciate vaste aree di campagna e limitrofe al centro abitato, ma le ricerche non avevano avuto gli esiti sperati. Per mesi in tanti si erano dati da fare per ritrovare l’uomo e restituirlo all’affetto dei suoi cari, i nipoti si erano mobilitati sul social network Facebook, diffondendo link con la sua foto, i figli si erano rivolti alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, che aveva lanciato l’appello e la descrizione dei Coppola, che quando era scomparso indossava un berretto con trama scozzese, abito blu gessato, panciotto blu, cravatta nera, camicia bianca e scarpe marroni eleganti. Era vestito, dunque, di tutto punto, ma non gli è bastato a sopravvivere al freddo della montagna. Erano arrivate anche delle segnalazioni secondo lui Coppola era stato visto a Pompei o Capua, tutte purtroppo si sono rivelate fasulle. Il signor Antonio sarà morto probabilmente poco dopo la sua scomparsa, il freddo è stato troppo intenso questo inverno e non sarà sopravvissuto a quelle impervie condizioni atmosferiche.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche