SCISCIANO – Un bicchiere di vino cotto contro il mal di cuore. Secondo una ricerca dell’Università di Teramo, nella tradizione contadina il vino cotto è stato sempre considerato un prodotto quasi terapeutico. Di questo e di altro si parlerà durante la due giorni della “sagra p’zett e vin cuott” organizzata dal circolo polivalente San Martino di Scisciano per Sabato 7 e domenica 8 novembre. Nel corso della due giorni assaggi dei sapori della sagra: tagliatelle alla boscaiola, ragù della nonna, fagioli alla puveriello. Ma anche stoccafisso con pomodoro, bvaccalà fritto, carne argentina e l’immancabile p’zzetta e vin cuott. Poi esposizioni di artigiani ceramisti, del legno, ferro e rame; artisti di strada e la sfilata delle vespe e lambrette d’epoca prevista per domenica mattina. La presentazione della tredicesima edizione della sagra, si terrà invece domani (venerdì 6) con un convegno dal titolo: p’zzett: prodotto tipico della tradizione contadina tra storia e radici culturali di un territorio e vedrà la partecipazione dell’onorevole Paolo Russo, del Consigliere regionale Sorrentino, dell’assessore provinciale Giuseppe Caliendo, dell’avv. Cimmino dell’ordine dei periti agrari della Provincia di Napoli e del Sindaco di Scisciano Patrizio Napolitano. Modera il Giornalista Nello Fontanella. Introduce il presidente del circolo polivalente Enzo nava.
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