Napoli. In una lettera scritta al Direttore D’Auria e un’interrogazione al Presidente della Regione Antonio Bassolino e all’Assessore alla Sanità Angelo Montemarano, il capogruppo dello Sd nel consiglio regionale campano Antonio Scala, ha chiesto di porre fine ai disagi dello SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi Cura) dell’ASL NA 5 presso Ospedale di Gragnano . “Quella struttura – commenta il capogruppo della Sinistra Democratica in Regione Campania- è attraversata da enormi difficoltà. Difficoltà di ogni genere che hanno a che vedere con la totale disorganizzazione dei servizi di
assistenza psichiatrica. La situazione all’interno della struttura di Gragnano è da tempo insostenibile. Ho chiesto all’assessorato alla Sanità – conclude Scala – di intervenire per comprendere quali provvedimenti s’intendono prendere per evitare episodi come quelli accaduti negli ultimi mesi, e cioè il diniego del ricovero a pazienti provenienti dall’Asl Na1 con motivazioni legate alla mancanza di strutture in grado di portare a compimento gli accertamenti minimi, come il primo soccorso, che ogni presidio sanitario dovrebbe garantire,in che modo si vuole procedere per raggiungere l’obiettivo dell’adozione di protocolli unitari per l’attuazione del Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) e ridurre il fenomeno dell’ “autoregolamentazione” sia nelle ASL che nelle strutture, il quale confonde e danneggia gli utenti e spesso è in odore di illegalità; in che modo si intende intervenire sul degrado strutturale, la carenza di organico e di posti letto nei SPDC della Campania affinché sia garantita l’assistenza dovuta ai sofferenti psichici e la tutela dei pazienti sottoposti a trattamento sanitario
obbligatorio; quali provvedimenti si intendono mettere in atto affinché si
faccia chiarezza sugli episodi di Gragnano e quali interventi si vogliono
intraprendere per rendere efficiente i SPDC in tale struttura”.
Gaetano Di Matteo
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