Saviano. I soccorritori hanno scavato a mani nude senza mai fermarsi: polizia, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Alcuni Comuni dell’hinterland Nolano e Vesuviano hanno contribuito nel mandare rinforzi, oltre al cordoglio espresso per la tragedia di ieri. Una domenica come tante che si è trasformata in una giornata drammatica. Alle 7 del mattino un’esplosione provoca il crollo di una palazzina, probabilmente a causa di una fuga di gas. All’interno dello stabile una famiglia composta da mamma, papà, tre figli piccoli e la nonna che abita al piano superiore. Fin da subito chi si reca sul posto, si rende conto della tragedia. Iniziano a scavare, vengono estratti papà Antonio e il figlio più piccolo di due anni. L’uomo viene ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Cardarelli di Napoli, le sue condizioni sono gravi; secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di una emorragia interna. Il piccolo di due anni viene ricoverato all’ospedale Santobono, nonostante le ferite riportate non è in pericolo di vita. Dopo poco vengono estratti gli altri due bambini di quattro e sei anni, entrambi privi di vita. I corpi delle due donne, invece, verranno recuperati solo in serata. Un bilancio drammatico: quattro morti, di cui due sono bambini molto piccoli. Il cordoglio arriva anche dalla premier Giorgia Meloni. Molti gli eventi annullati nei Comuni limitrofi, concerti e feste vengono rinviati a data da destinarsi. Un episodio che ha sconvolto non solo la comunità savianese ma anche quelle circostanti. In serata le parole del sindaco Vincenzo Simonelli riassumono una giornata dolorosa: «Non ci sono parole – commenta il primo cittadino – sperare, a ogni pietra sollevata, di udire un filo di voce, un respiro, è stato devastante. Nell’inferno di via Trappia Furignano, ci ha consolato solo l’immensa, instancabile catena di solidarietà di chi ha partecipato ai soccorsi. Li ringrazio tutti, dal primo all’ultimo: non si sono mai fermati, non ci siamo mai fermati». Intanto i colleghi di papà Antonio, salumiere di una nota catena di supermercati, sui social scrivono appelli accorati e pregano affinchè possa riprendersi al più presto.
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