sabato 23 Novembre 2024
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Saviano. 5G e “Mozzibox”, la battaglia di Allocca per l’ambiente

SAVIANO. La battaglia di Allocca (Legambiete Iride) per l’Ambiente a sostegno de “La Corsa per la Vita” contro implementazione 5G e “Mozzibox” sui mozziconi di sigaretta.

 Contro una “pericolosa deriva elettromagnetica” e a sostegno della tutela dell’ambiente le battaglie che sta sostenendo Giuseppe Allocca,  attivista di Legambiente Iride. Due in particolare: quella che sta effettuando il Comitato di Salute Pubblica “La Corsa per la Vita”, di  Carmine Piccolo e quella “Mozzibox” a  cura dall’associazione culturale “Radici”,  presieduta da Mario Mazzocca.  

I primi hanno presentato al sindaco  Carmine Addeo ed all’assessore ai Lavori Pubblici,  all’Ecologia ed all’Igiene Pubblica  Luigi Cappella, il 27 maggio  delle petizioni per vietare l’implementazione di reti 5G e di inibire il potenziamento delle antenne sul territorio  comunale, limitando l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici artificiali (CEM). Oltre alla documentazione dell’ Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente (ISDE), dell’Associazione per la Prevenzione e la Lotta all’Elettrosmog ( A.P.P.L.E.) e  dell’Associazione Italiana Elettrosensibili (AIE), il Comitato  ha sottoposto alla Giunta Addeo lo schema di deliberazione per la moratoria precauzionale contro la sperimentazione in Italia della tecnologia di quinta  generazione  nota come 5G,  già adottata da oltre 500 Comuni d’Italia. “Alle abituali assicurazioni di rito dell’assessore Luigi Cappella, non sono seguiti fatti ed atti concreti della Giunta Addeo”, commenta Allocca, “che non ha aderito (anche semplicemente con un ordine del giorno!) neppure alla Giornata nazionale di mobilitazione unitaria svoltasi   sabato 20 giugno, proclamata dall’Alleanza Italiana Stop 5G con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI).    Ed ancora  il sindaco e gli Uffici comunali interpellati  non hanno ancora comunicato  le informazioni ambientali richieste – e dovute  anche ai sensi del DLegvo n 33/2013 – da Legambiente Iride  il 14 maggio scorso, con riferimento ai timori dei residenti di Traversa Sena per l’ installazione  dell’antenna per la telefonia mobile.  Allo stato resta alta la guardia degli abitanti della zona già penalizzata dai campi elettromagnetici dell’ elettrodotto ENEL ed ora interessata dalla contestata realizzazione.  Impegnati per la loro riconferma e sicuri del  consenso ancorato all’ attività  professionale nei confronti delle/dei paesane/i, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, il  loro silenzio di ieri e di oggi  conferma il disinteresse  e l’indifferenza sui temi ambientali  delle Amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi venti anni”. Riguardo, invece, il “Mozzibox”, l’iniziativa già promossa a Saviano  nei mesi scorsi, poco prima del lockdown,  nasce dall’esperienza del Progetto realizzato da un gruppo di studenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito del corso di Rifiuti Solidi, per migliorare il problema dell’abbandono incontrollato dei mozziconi di sigaretta. Le socie ed i soci di “Radici” hanno infatti posizionato,  in via sperimentale,  nelle strade cittadine,  diversi contenitori di latta, curandone direttamente lo smaltimento, per sensibilizzare le persone a non gettare a terra, lungo i percorsi di mobilità pedonale e o veicolare,  i mozziconi di sigarette. “Un’azione”, aggiunge Allocca, “per promuovere una maggiore attenzione al decoro urbano ed alla cura degli spazi e delle aree pubbliche con una rinnovata coscienza ambientale. Ma anche per sollecitare l’osservanza dell’art 40 della L n 221/2015 in materia ambientale per promuovere misure di green economy.          Finora, infatti, gli interventi a carico del Comune per la raccolta nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale  dei mozziconi dei prodotti da fumo; per  sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo e per le sanzioni previste per l’inosservanza del divieto di abbandono dei mozziconi dei prodotti di fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni (scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare) sono disattesi da sempre”.

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