SANT’ANASTASIA. Trionfo della “Tenente Mario De Rosa” nel progetto regionale “Facciamo Scuola” .
Un vero e proprio trionfo quello del primo istituto comprensivo “Tenente Mario De Rosa” all’interno del bando regionale “Facciamo Scuola” emanato dal M5S e votato dai cittadini sulla piattaforma Rousseau. Hanno partecipato 327 scuole e la “De Rosa” è rientrata tra le 27 vincitrici. In palio la somma di 268.276,44 euro, risultato del taglio degli stipendi di sette consiglieri regionali, che verrà suddivisa tra le scuole vincitrici. All’istituto anastasiano sono andati ben 10000,00 euro, e se si pensa di ciò che ha bisogno una scuola pubblica per assicurare un buon funzionamento delle attività scolastiche, è una grande “boccata d’ossigeno”. Il progetto, presentato per gli studenti del “De Rosa”, è “Sbulloniamoci” basato su attività psicopedagogiche che i ragazzi dovranno intraprendere per contrastare i fenomeni del cyberbullismo e bullismo. I fondi a loro destinati, dal taglio dei stipendi dei pentastellati, sarà utilizzato per l’acquisto di “Lim”(lavagna interattiva multimediale) e altro materiale tecnologico che permetterà agli studenti di connettersi con coetanei di altri luoghi, che purtroppo hanno avuto esperienze di bullismo. Ma non solo, potranno confrontarsi anche con altre tematiche, ugualmente importanti, legate all’adolescenza. Ma ciò che risalta di più nell’ambizioso progetto è l’intenzione della scuola di formare i ragazzi su come interagire sui social e su internet , senza “inciampare” in balordi e di essere pronti a prevenire ogni forma di cyberbullismo. La dirigente Maria Capone soddisfatta ed orgogliosa del premio vinto, ha ritirato l’assegno simbolico, visibilmente emozionata per il traguardo raggiunto, che non è assolutamente una fine ma un principio proficuo per i suoi ragazzi ai quali tiene moltissimo. Se la preside ne è il “cuore”, il “cervello” dell’ambizioso progetto è la referente Nunzia De Falco. A lei va il merito dell’ideazione, mossa non solo dalle problematiche che affliggono gli adolescenti ma anche dalla risoluzione di esse. La scuola anastasiana mira non solo alla didattica, ma anche alla formazione sociale dei suoi studenti.
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