Calcare le scene assime a un big dello schermo, è il sogmo di tanti talentuosi ragazzi, ma il sogno più grande è quello di portare avanti le proprie passioni. E’ il caso di Piatro Iossa, 16enne originario di Sant’Anastasia, piccola comunità del vesuviano, dove in tanti, e soprattutto gli amici e compagni d’arte, si augurano che sia sostenuto da tutti dagli anastasiani e non solo, chiedendo che “mostrino cuore e senso d’apparteneza votando Pietro. Soprattutto perchè bravo!”. La beatbox è una disciplina elemento della cultura hip hop, considerata la sua quinta essenza. Pietro durante il talent show che questa sera andrà su Rai 1, sarà il coach di Amadeus, ed al quale il giovane beatboxer cercherà di trasmettere il beatboxing, arte che attraverso capacità e tanta pratica, permette di imitare tutti i suoni di una batteria, (percussioni, piatti, eccetera) dove gli unici strumenti sono la voce, la gola e il naso. La scorsa settimana la coppia Iossa-Amadeus ha già fatto colpo sul pubblico nella gara, nella quale le dieci coppie che esibiscono, sono composte da un big del mondo dello spettacolo, del giornalismo o dello sport, e da un giovane inedito, di età compresa tra i 9 ed i 17 anni, che sarà il coach del big, al quale dovrà trasmettre la propria disciplina, sperando che la passione e l’intesa con il big, convinca la giuria, il super ospite ed ancora di più il pubblico, che da casa ha la possibilità di sostenere il proprio favorito attraverso il meccanismo del televoto (da telefono fisso il numero è 894.040; da mobile, invece, 4.770.770). Questa sera e il prossimo sabato (27 aprile) sono fondamentali e determinati affinchè anche Pietro possa ‘vincere’: “Il mio sogno, è quello di poter andare sulle strade di Londra e portare la mia arte, arricchendola”, racconta emozionato Pietro, che con la vittoria potrebbe anche accedere a stage di perfezionamento della sua specialità, la beatbox.
Maria Beneduce
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