Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, accoglie una delegazione di Ortocrazia per parlare della messa in sicurezza della 268. Sono oltre 5 mila le firme apposte sotto al petizione promossa dall’associazione anastasiana a seguito del tragico e cruento impatto che vide perire sulla SS268 “Aldo, Gianni, Enrico”. Ortocrazia, oltre a pensare alla promozione della petizione, negli scorsi mesi ha anche collaborato alla creazione del I° Memorial in ricordo dei tre ragazzi in collaborazione con l’Istituto Mjorana. La petizione sulla messa in sicurezza della Statale del Vesuvio 268, portata avanti dall’associazione Ortocrazia, approda così a Palazzo Santa Lucia, e ieri mattina la delegazione composta dal presidente Alfonso Gifuni, il segretario Alfonso Di Fraia, ed i componenti Ciro Ciccarelli e Antoinia Rinaldi, ha incontrato il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Insieme hanno discusso sulla tematica della SS 268. “Abbiamo parlato a lungo sull’immediata messa in sicurezza della SS268, quello che chiediamo noi di Ortocrazia con la nostra petizione popolare, e porre attenzione sull’alta pericolosità della statale del Vesuvio”. I giovani del direttivo dell’associazione anastasiana, sono partiti con la raccolta firme in piazza Madonna dell’Arco, lo scorso maggio. Un impegno che li ha portati in tante piazze e in tante scuole nelle quali i giovani anastasiani hanno non solo raccolto le firme, ma impartito agli studenti momenti di riflessione e inviti alla prudenza quando si è al volante. “Siamo stanchi di vedere che su questa strada muoiono persone, questa mattanza deve finire”, ha detto Alfonso Di Fraia, presidente dell’associazione, sostenuto dal folto gruppo di cui è rappresentante. “Nel corso del tour per la raccolta, abbiamo superato le 5500 firme – e sottolinea – De Magistris è disponibilissimo a sposare la nostra causa e indirà un tavolo tecnico con noi, le Istituzioni e gli Organi di Polizia preposti. Non ci siamo fermati in questa battaglia, è dura ma soltanto uniti si vince”.
Maria Beneduce
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