Sant’Anastasia . Il Pdl manda a casa il Pdl, riduttivo certo ma è in sintesi quello che è accaduto al Comune di Sant’Anastasia. I consiglieri Alfonso Gifuni, Vittorio Piccolo e Vincenzo Ceriello non hanno approvato il Bilancio di previsione. Spinti, secondo il sindaco Carmine Pone, dal fatto di non aver ottenuto gli incarichi ed i posti di potere che per mesi hanno richiesto. “Le dichiarazioni di Pone sono surreali”, commenta Gifuni, “La prima lettera che ho scritto per segnalare che questa amministrazione mancava di collegialità l’ho scritta due mesi dopo le elezioni, ad un anno di distanza ne ho scritta un’altra, entrambe sono rimaste senza risposta. Attribuisco al nervosismo del momento le sue dichiarazioni e quando da giurista riacquisirà l’equilibrio le rivedrà. I cittadini criticavano da tempo l’esecutivo, noi come Pdl non potevamo non prenderne atto. Le poltrone non mi sono mai interessate, anzi ho rifiutato l’incarico quando mi è stato offerto (come assessore all’Ambiente, ndr) e i due consiglieri Piccolo e Ceriello sono stati trattati in modo poco gradevole dal sindaco, eppure sarebbe stato giusto che avessero una loro rappresentanza in giunta. Ha chiamato in causa il mio abuso edilizio, eppure nella stessa zona ci sono palazzi interi costruiti abusivamente e che sono sanati di fatto perchè abitati. Ho pagato fin troppo l’errore compiuto dal mio tecnico. Ho sempre chiesto che ci fosse collegialità nelle scelte, una verifica dello stato in cui era giunta la realizzazione del nostro programma elettorale e su queste questioni che bisognava discutere”. Sulla stessa linea Piccolo. “Mai chiesto poltrone”, ha detto, “non siamo mai stati interpellati per nessuna decisione veniva presa al Comune, quasi fossimo consiglieri di minoranza, non abbiamo saputo nulla dei bandi né dei concorsi. Il sindaco ci ha fatto rimangiare la questione Cimitero e l’Amav, due battaglie che ci avevano permesso di vincere le elezioni. Sapevamo che l’unico modo per sapere cosa stava facendo l’Amministrazione era un rimpasto della giunta. Anche quando è stato costituito il Pdl Pone ha preferito riunirsi non a Sant’Anastasia non siamo stati convocati neppure in vista delle elezioni provinciali”.
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