SANT’ANASTASIA. Domani, sabato 20 ottobre alle ore 20 si terrà, presso la Chiesa di Santa Maria la Nova a Sant’Anastasia, la cerimonia di premiazione del «Premio Fontana d’Argento» 2018. Nato nel 2006 da un’idea del giornalista Francesco de Rosa per invitare e «provocare» i suoi concittadini a trovare qualità ed elogi per i meriti dei loro concittadini e di chi, in giro per il mondo, si rende esempio di imprese, di professioni, di gesti e vicende meritevoli d’attenzione, il Premio ha avuto alcuni anni d’interruzione.
L’edizione più recente si è tenuta nel 2012 ma quest’anno ritorna e promette di consolidare una continuità per «allenare» meglio e di più, ogni anno, a guardare il bene delle cose e delle persone che abbiamo attorno.
Il tema della quarta edizione è l’elogio dell’arte del teatro. Saranno premiati Michele Placido, Gianluigi Esposito, l’oncologo napoletano che vive negli Stati Uniti Antonio Giordano, il procuratore antimafia Franco Roberti, il parroco Maurizio Patriciello, il vescovo di Nola Francesco Marino. Dieci, invece, saranno gli anastasiani a cui andrà il riconoscimento in rappresentanza dei diversi settori sociali, professionali e d’impresa. Un Premio alla memoria andrà alle giovani vittime che sono state portate via dal «brutto male» in rappresentanza di tutti gli anastasiani colpiti allo stesso modo, in questi anni, di ogni età e condizione.
Nel corso della serata si terrà la presentazione del libro di Paola Guadagno dedicata all’attore anastasiano Antonio Merone dal titolo «Antonio Merone, biografia di un attore ostinato» edito dalle edizioni neomediaitalia con alcuni brevi interventi artistici e musicali delle compagnie teatrali anastasiane, del cantautore Michele Buonocore e del coro diretto dal maestro Sepe.
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