Si prepara a sfilare sulle strade anastasiane, la III edizione della “Festa della Tammorra Città di Sant Anastasia”. L’evento è a cura dell’associazione “San Ciro Onlus” , che con l’evento si pone l’obiettivo di “non far dimenticare le radici del territorio.” Tammorre, musica, danza e tradizioni daranno la precedenza alla “rievocazione storica dell’antico pellegrinaggio alla Madonna dell’Arco” con i tipici carri addobbati, per poi dare via alle danze fino a notte, con la sorpresa di esibizioni libere, alle quali spesso si assiste, vedendo la passione del ritmo sorgere dalla spontaneità dei presenti. La festa prenderà anima venerdì 19 settembre, a suon di tammorra in piazza Arco, che oltre ad ospitare in una due serate di esibizione, raccoglierà punti di ristoro e l’esposizione di prodotti tipici. Saranno dieci i carri allestiti a festa che ospiteranno “tammorrari” e “ballatori” che, partendo alle 18.00 da piazza del Lavoro, sfileranno per il paese, per poi giungere alle 20 in piazza Arco, dove si svolgerà l’evento. Durante le due serate si esibiranno diversi gruppi di musica popolare tra i quali, sabato alle 21,00, il gruppo folk “Zi Riccardo e le donne della Tammorra”. La San Ciro Onlus, con il rinnovarsi dell’appuntamento con il ritmo del folklore, si propone di promuovere le tradizioni del territorio, incontrando il territorio anche con iniziative ludiche, incontri culturali, corsi di musica popolare e festival, devolvendo ad ogni evento, come nel caso dell’attesa festa della Tammorra, il ricavato della serata per la ricerca delle leucemie e dei tumori dell’infanzia. “La San Ciro Onlus è un’associazione che fa veramente molto per il territorio e per scopi di beneficenza, distinguendosi per impegno, generosità e dedizione, spesso organizzando eventi veramente coinvolgenti, come quest’ultima, che coinvolgono intere famiglie e tanti giovani – dice il sindaco Carmine Esposito – alla scoperta delle nostre radici e tradizioni. Sono eventi importanti che lasciano il segno se vissuti nell’ottica giusta. Noi continuiamo così. Affianchiamo e siamo vicini a tutte le iniziative che tendono a salvaguardare e diffondere l’arte e il territorio”. La direzione artistica, cosi come per le due precedenti edizione, è affidata a Gabriella Esposito, per altro passionale e valida interprete delle danze e figure del famoso “cerchio magico” che si avvale della collaborazione della “Dolce sosta” di Angelo Di Pascale. “Ci siamo resi conto – afferma il Presidente della San Ciro Onlus – che la festa della tammorra è ormai cresciuta molto e che abbiamo catturato l’interesse sia dei gruppi più rappresentativi, che di un folto pubblico e di ballerini grandi e piccoli. Sono attirati sicuramente dalla possibilità di avere una piazza a disposizione, dalla ricca tradizione religiosa-socio-culturale della nostra terra e dalla vetrina che offre l’evento per la presenza del Santuario Mariano ed è molto importante per noi assicurare alla festa della Tammorra un futuro migliorandola sempre più”.
Maria Beneduce
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