SANT’ANASTASIA. Ad appena 25 giorni dal via, già le strade del paese godono delle prime benefiche conseguenze della raccolta differenziata. Merito soprattutto dei cittadini che, in tempi rapidi, hanno subito imparato a gestire lo smaltimento dei rifiuti a partire dalla proprie case. Non solo. Ragazzini in veste di “sentinelle” alcuni dotati di appositi fischietti e taccuini con penna per segnare il numero di targa di eventuali trasgressori, anastasiani e non, che continuano a sversare rifiuti in giorni e luoghi non consentiti. Così, in soli due giorni, tra camion e auto, otto sono stati gli sversamenti abusivi rilevati proprio dai cittadini e 35 le multe finora emesse.
Le difficoltà non mancano, le strade devono essere spazzate, i vecchi contenitori, oggi inutilizzati, devono essere definitivamente tolti dai siti, il prelievo delle buste porta a porta non deve far registrare disservizi, come capita a volte nella raccolta della carta. Non manca, però, l’impegno giornaliero del presidente dell’Amav, Ruggiero Granata, che personalmente controlla territorio, differenziata, risultati attesi e quelli ottenuti, facendo un confronto tra punti di debolezza dell’attuazione del piano e punti di forza. Lo stesso Granata sostiene che “il sistema va ancora messo a punto, perché le quantità di differenziata da prelevare sono enormi e, direi, inaspettate: in un giorno, di solito il giovedì, 25 tonnellate di umido, il mercoledì 14 tonnellate di plastica che è anche voluminosa e riempie i nostri mezzi, non permettendo sempre il secondo giro per raccogliere la carta. Il paese è sempre più pulito dagli ormai irrisori accumuli di tal quale, si apportano correttivi ai turni degli operatori e ai giri degli autocarri per abbattere i tempi morti, ci si scontra con le difficoltà anche di conferire il vetro, le aziende che accettano carichi di vetro quasi ci fanno un piacere. Una situazione in continua evoluzione che, sono passati appena 25 giorni, speriamo ci permetta di arrivare agli standard di qualità del servizio cui puntiamo”.
“Incentiviamo sempre e in tutti gli incontri i cittadini a fare una seria raccolta differenziata, abbiamo attivato le prime misure necessarie a garantire buoni risultati nel passare al “porta a porta”, la polizia municipale ha avuto da me – afferma il sindaco, Carmine Pone – la priorità di non tollerare abusi con un controllo continuo, i cittadini virtuosi sono in maggioranza, ma abbiamo proprio bisogno dell’attenzione di tutti i cittadini e della loro convinzione nel fare la differenziata senza farsi mai scoraggiare, nemmeno di fronte alle difficoltà, per non ricadere nell’emergenza e vincere la “scommessa” di tenere il paese pulito. Finora ho incontrato moltissimi cittadini e posso affermare che hanno una grande determinazione nel fare la differenziata e non permettere a nessuno di depositare illecitamente spazzatura lì dove abitano. Con l’aiuto di tutti, cittadini, associazioni, parrocchie, commercianti, sono convinto, raggiungeremo obiettivi mai registrati e faremo veramente la differenza. Questi mesi servono a testare il piano adottato, a monitorare la raccolta e a portare i correttivi più utili a garantire un servizio funzionante e a pieno regime nel periodo settembre/dicembre, che certamente sarà un altro banco di prova. Una cosa è certa: non abbasso la guardia sulla raccolta differenziata”. Il fumetto di una donna fuori dalla porta, che ha in mano un sacchetto mater-bi bianco per l’umido (i cittadini devono depositarlo fuori la porta la domenica, il mercoledì e il venerdì, la raccolta avviene, infatti, il giorno successivo), il gattino domestico e ai lati la busta grigia per il secco residuo (da depositare il lunedì e il giovedì sera), l’azzurra per la carta e quella gialla per plastica e metalli (da depositare il martedì sera), è ormai in tutte le case, la modalità della raccolta è sempre più chiara a tutti, la collaborazione c’è, le multe pure. Aspettando i dati di settembre, l’invito dell’Amministrazione è sempre quello di insistere nel fare un’ottima differenziata.
Mina Spadaro
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