venerdì 20 Settembre 2024
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Sant’Anastasia, bocciato il Bilancio sindaco a casa

Sant’Anastasia . “La logica delle botteghe ha prevalso sulla tenuta delle istituzioni”. Il sindaco Carmine Pone, dopo mesi di silenzio stampa, commenta serenamente la fine anticipata del suo mandato elettorale. Parla a “caldo” pochi minuti dopo che 11 consiglieri comunali hanno bocciato il bilancio di previsione facendo così finire l’amministrazione di centrodestra eletta nel 2007. Undici consiglieri, quelli del centrosinistra (Carmine Capuano, Enzo Iervolino, Antonio Dobellini, Giuseppe Cortese, Pasquale Granata, Rosa Maiello, Sabatino Di Marzo e Giorgio De Filippo) ai quali si sono aggiunti tre esponente del Pdl, Alfonso Gifuni, Vittorio Piccolo e Vincenzo Ceriello, assenti i consiglieri dell’Udc, Mauro Beneduce e Antopio Ceriello. Un consiglio surreale quello di ieri mattina, dopo la bocciatura del Piano triennale delle opere pubbliche è apparsa chiara quale fosse la direzione che la seduta stava prendendo, e da qui la richiesta della minoranza di invertire i punti all’ordine del giorno e passare direttamente al Bilancio. Agonia ridotta per l’esecutivo del Pdl, ma prima l’appello al voto (da parte del vicesindaco Paolo Esposito che ha richiamato il senso di responsabilità dei consiglieri) e poi le dichiarazioni. “Adesso non si può fare un appello al voto”, ha affermato Pasquale Granata (Pd), “c’è la consapevolezza che arriverà il commissario prefettizio che farà di più di quanto abbia fatto questa maggioranza-minoranza litigiosa”. Una maggioranza che tale, in effetti, non era stata mai. Carmine Pone fu eletto sindaco ma era l’opposizione ad avere acquisito maggiori seggi. Una situazione che ha tenuto in bilico la giunta fin dal suo insediamento. “L’appello al senso di responsabilità non va fatto a noi”, ha replicato Alfonso Gifuni (Pdl), “c’è sempre stata assenza di collegialità. Se decidiamo di fare questa sera una riunione fiume per correggere queste gravissime imperfezioni della maggioranza potremo tornare a ragionare domani in maniera diversa, viceversa questo è l’epilogo della nostra storia”. E’ così è stato. Dopo il voto e lo scioglimento il consiglio è proseguito il tempo di ratificare la cittadinanza onoraria al maestro Roberto De Simone. Il sindaco è rimasto in silenzio per tutta la seduta, salvo poi svelare tutti i retroscena di questi ultimi due anni seduto alla scrivania del suo ufficio in Comune. “Un sindaco come me non può rispondere all’appello fatto da chi dice se ci vediamo stasera il Bilancio si può anche votare”, esordisce riferendosi al consigliere Gifuni, “su cosa dobbiamo confrontarci? Sugli assessorati, le presidenza del consiglio, i posti di potere, le sanatorie per costruzioni abusive realizzate all’interno del Parco nazionale del Vesuvio, cioè sulle cose che volevano da me? Adesso si apre una campagna elettorale lunga e difficile e le persone che due anni fa hanno creduto al mio progetto devono trovare in me un leader equilibrato, sereno e tranquillo”. E sulla data della fine, così vicina al voto delle provinciali, aggiunge: “Ho voluto io che fosse così, bisognava evitare che sul voto al Bilancio pesassero gli esiti del voto. Adesso chiedo a chi ha cagionato questa fine qual è l’alternativa? Noi siamo stati trasparenti, abbiamo lavorato per il bene degli anastasiani, non ho intercettato voti per sostenere la maggioranza e ne sono fiero. Non mi sono mai negato al dialogo, alla riunioni che abbiamo tenuto non si parlava mai di questioni programmatiche. Volevano assessori che danno conto ai consiglieri, questa è una logica che non appartiene al Pdl, molte persone usano le insegne del nostro partito per fare altro”. Sull’ipotesi di un’alleanza futura con chi oggi è sotto al stessa bandiera ma ha votato contro, Pone dice. “In sezione non li ho mai visti, valuteremo se è il caso di incontrarci, ma se non è necessario meglio che nostre strade prendano direzioni opposte”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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