San Giuseppe Vesuviano. Tornano a casa circa quindici dipendenti che avrebbero ottenuto durante gli ultimi mesi incarichi elargiti dall’amminsitarzione di Antonio Agostino Ambrosio. Continua cosi il lavoro dei commissari prefettizi che proprio ieri avrebbero firmato il decreto che azzera tutti gli incarichi elargiti dall’amministrazione Ambrosio. Funzionari, dirigenti ed impiegati insediatosi nella casa municipale con svariati incarichi e mansioni, tutti assunti con il metodo dell‘Intuitu Personae, finito più volte nel mirino delle polemiche cioè senza concorso pubblico, saranno licenziati senza possibilità di revoca o riscatto. Azzerramenti anche per coloro che sono stati nominati dirigenti, promozioni che verranno retrocesse, ritornando alla normale mansione precedente. Ma la vera novità è per quanti funzionari sono stati dequalificati e che invece verrano reintegrati. Stessa sorte per il segretario generale. Insomma un vero e proprio restayling completo nella macchina comunale e c’è chi già commenta “giustizia è fatta, la legalità torna a casa”. Un operazione messa in campo dai tre commissari prefettizi insediatosi all’indomani della caduta del consiglio che porterà alle casse comunali un risparmio di oltre 300 mila euro.
“L’Intuitu Personae è senza ombra di dubbio consentito dalla legge – ha spiegato Vincenzo Catapano rappresentante del circolo del Pdl locale – abbiamo sostenuto e sosterremo l’operato dei commissari perchè il momento storico richiede un cambio di rotta soprattutto perchè per il passato sono state fatte scelte discutibili”.Un commento che risuona anche per gliu latri rappresentanti politici locali, per Partito Democratico, Dora Franzese membro del direttivo del locale circolo del Pd con Pino Marigliano, coordinatore locale della stessa fazione, ricalcano la contrarietà, più volte echeggiata, verso il sistema dell’Intuitu Personae “in quanto non permette la trasparenza, impedisce l’esercizio della giusta competizione”. Un fulmine che ha spaccato in due la casa municipale dove ieri mattina la firma in calce sul decreto di azzerramento ha lasciato senza parole quanti si vedranno in questi giorni notificare il cambio di posizione o il completamneto annullamento dell’incarico. Ma per sapere i nomi dei funzionari destinatari della decisione si dovrà aspettare ancora qualche giorno, ma il clima nelle stanze comunali non è quello die migliori. Nessuno ha voglia di commentare e chi lo fa non può che prendere atto dello scenario di tranquillità e trasparenza in cui verte l’operato dei tre commissari. A dimostrazione del percorso di legalità è il fatto che i commissari prefettizi stanno procedendo alle future nomine in scadenza già previste dagli amministratori sospesi, e cioè: due tecnici per il controllo di gestione, tre tecnici al nucleo di valutazione e tre ai revisori dei conti. Figure professioanli quali quelle di comnmercialisti e avvocati che dovranno aiutare i commissari nella valutazione e il controllo degli atti di gestione e nella certificazione dei bilanci. Figure che verranno nominate e scelte sempre con il fatidico metodo ad Intuitu Personae, una scelta sulla quale ci sarà l’insidacabile, equilibrato e soprattutto trasparente giudizio però die commissari.
Giovanna Salvati
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