San Giuseppe Vesuviano. Hanno minacciato il direttore dell’ufficio postale e si sono fatti consegnare 16 mila euro. È accaduto ieri mattina a San Giuseppe Vesuviano, presso l’ufficio postale di Via Passanti. Una mattinata incubo per quei pochi clienti che in quell’istante erano all’interno della filiale postale. A mettere a segno il colpo due uomini uno dei quali armato, con il volto coperto da passamontagna. Erano da poco passate le 8,40 e l’ufficio postale aveva appena aperto al pubblico. Dall’apertura un continuo andirivieni di persone aveva fatto da padrone alla piccola sede dell’ufficio, all’interno infatti appena due sportelli per i cittadini. Ma i due rapinatori hanno preferito rimanere all’esterno ed osservare la situazione. Quasi sicuramente, almeno a quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano che stanno ora cercando di ricostruire l’intera vicenda, i due malviventi hanno aspettato all’esterno dell’ufficio in un insospettabile appostamento attendendo l’arrivo del direttore dell’ufficio. Sarebbe stato lui infatti il pass al cospicuo bottino. I due malviventi infatti non sono entrati subito in azione. Hanno atteso che il direttore dell’ufficio di via Passanti arrivasse per costringerlo a consegnare i soldi custoditi nella cassaforte. Appena il direttore è entrato in ufficio, dopo nemmeno qualche istante i due malviventi sono entrati in azione. A volto coperto e uno dei due armato di pistola hanno fatto irruzione nella sede e hanno intimato l’alt ai presenti. Pochi secondi per capire quello che stava per accadere. Quei pochi cittadini che si trovavano in procinto di recarsi agli sportelli sono rimasti bloccati senza pronunciar parola, per l’imminente spavento. Alcuni di questi sono stati persino spinti a terra da i due rapinatori. Il direttore ha cercato di capire cosa stesse accadendo, ma con una pistola puntata contro persino la lucidità viene a mancare e cede il passo alla paura. I due malviventi, tenendo ben in vista la pistola e continuando a minacciare i presenti, si sono avvicinati al direttore. Lo hanno afferrato con le mani e puntandogli la pistola in pieno viso hanno inveito contro di lui intimandogli di andare verso la cassaforte. L’uomo, dopo aver desistito per qualche istante , è stato costretto, sotto minaccia di morte, ad aprire la cassaforte. In meno di un minuto uno dei due banditi ha ripulito i cassetti interni riempiendo un sacco. 16mila euro questo il bilancio del bottino. Una scena da film ma che invece è diventato mera realtà nel vesuviano. Dopo aver minacciato nuovamente i clienti di aprire il fuoco se avessero seguito o avvertito qualcuno sono scappati a bordo di un autovettura. Il direttore ha subito avvertito la polizia che appena è arrivata sul posto ha subito effettuato i rilievi per ricostruire quanto di li a poco era accaduto. Al momento gli agenti del commissariato, coordinati dalla dirigente la dottoressa Mariarosaria Napolitano , stanno cercando di risalire all’identità dei due, quasi sicuramente, dato il loro accento dialettale strettamente napoletano, potrebbero essere due cittadini di Boscoreale o di Ponticelli. Nel frattempo al vaglio degli inquirenti le registrazioni video di due esercizi commerciali attigui all’ufficio postale. Ma quello che resta è la paura dei residenti di quella zona. Via Passanti infatti non è nuova a simili episodi “in media nella zona si registra una rapina all’anno, non ci sentiamo sicuri”questo il commento della proprietaria di un negozio vicino all’ufficio postale.
Giovanna Salvati
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