San Giuseppe Vesuviano. Una cittadina in lutto per la morte del giovane camionista che due giorni fa ha perso la vita in un incidente stradale mentre era bordo del suo autocarro. L’uomo, Antonio Miranda appena 34enne, di San Giuseppe Vesuviano, si trovava sull’arteria stradale di Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera, quando per causa tuttora da accertare, il conducente del veicolo al suo fianco ha perso il controllo sul veicolo, che in pochi istanti si è capovolto uccidendo Miranda. E mentre i familiari stanno aspettando il rientro della salma per l’ultimo saluto, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire una dinamica completamente sconosciuta. Infatti quello che non si riesce a delineare è proprio il motivo del ribaltamento. Forse un colpo di sonno, una distrazione improvvisa che ha cosi impedito al conducente, rimasto illeso, di controllare il veicolo e ribaltarsi più volte fino a bloccarsi nei pressi della rotonda. Una distrazione, se questa sarà la reale causa che verrà accertata o meno, che è costata la vita ad Antonio Miranda, il camionista di San Giuseppe Vesuviano, che in quel momento era al suo fianco. Una scena che dopo il frastuono dlel’urto pèer l’ipatto con l’asfalto ha regalato ore di silenzio. Dal veicolo nessun cenno di vita. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e il presidio sanitario del 188. Miranda presentava forti lesioni al volto e al petto, e nonostante i tentativi di rianimazione messi in campo dai medici, non è stato possibile salvargli la vita. E’ infatti morto sul colpo sotto gli occhi impotenti di chi ha cercato di rianimarlo. Nel frattempo il suo collega, colui che era la guida, è stato estratto dal veicolo, e nonostante le numerose lesioni riportate è stato trasferito in ospedale, dove tuttora rimane in osservazione, ma per lui nessun pericolo. Ora si aspetta il risultato dell’autopsia per maggiore chiarezza, una chiarezza che non potrà comunque riportare in vita il giovane Antonio.
Giovanna Salvati
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