San Giuseppe Vesuviano. Allarme punteruolo rosso, palma essiccata e abbattuta in piazza Garibaldi manda in agitazione i cittadini che chiedono interventi mirati per preservare le altre palme esistenti in zona. Dopo i giardini pubblici e privati dell’area costiera e sorrentina, nonché nella stessa città di Napoli, il killer delle palme avrebbe colpito anche nella città di San Giuseppe Vesuviano tanto da causarne l’abbattimento. A sollevare la questione, dopo decine di segnalazioni, è l’associazione Codici Campania – Centro Per I Diritti del Cittadino che dopo l’abbattimento di una palma secolare, essiccata improvvisamente nel giro di due giorni, ha deciso di scendere in campo e cercare di prevenire casi simili. “Quello che è accaduto fa supporre che la palma sia stata colpita dal cosiddetto punteruolo rosso – dice Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici – per questo abbiamo inoltrato la segnalazione nonché richiesta di intervento alla Regione Campania, informando il Servizio Fitosanitario Regionale. Nel contempo abbiamo inviato al Comune di San Giuseppe una richiesta per conoscere le ragioni dell’abbattimento della pianta e, se di punteruolo rosso si fosse trattato, in che modo si era attivato”.
L’insetto “Rhynchophorus ferrugineus”, comunemente denominato “Punteruolo rosso” per la presenza di una singolare «proboscide» appuntita e per il colore rossastro, continua a mietere vittime da diverso tempo.
L’insetto vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale. La femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o sulle ferite delle foglie o in cavità del tronco della palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole larve che bucano le palme, cibandosi dei tessuti delle stesse, eliminando tutto il materiale fibroso. Le larve si muovono verso l’interno della palma scavando tunnel e larghe cavità, si possono trovare in qualsiasi parte della palma, anche al colletto. Il periodo larvale varia da 1 a 3 mesi. Le larve si impupano in un pupario cilindrico formato da strati fibrosi, generalmente questa fase avviene fuori dal tronco alla base della pianta. Dopo 14-21 giorni fuoriescono gli adulti. L’intero ciclo dura 4 mesi.
Negli ultimi tempi, in tutta la zona vesuviana ha già “attaccato” moltissime palme, causando il progressivo “collasso” della pianta: la chioma, infatti, assume un caratteristico aspetto divaricato a “ombrello aperto”. Un fenomeno inquietante, per contrastare il quale la Regione Campania ha attivato un apposito servizio.
“Il fatto che una palma secolare si sia essiccata in un tempo così breve ci fa pensare che a San Giuseppe Vesuviano sia presente il cosiddetto punteruolo rosso, che potrebbe colpire anche altre piante della città – conclude Ambrosio – ecco perché riteniamo necessario che ci sia un’adeguata informazione sul fenomeno, anche per fare in modo che i cittadini possano effettuare eventuali segnalazioni di casi simili”.
Giovanna Salvati
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