SAN GIORGIO A CREMANO. Desta scalpore l’aumento della tassa sui rifiuti ai commercianti quando è ancora viva l’eco dell’emergenza. Per il sindaco Mimmo Giorgiano, tuttavia, la tassa imposta ai commercianti è tra le più basse dell’hinterland: “la tariffa sui rifiuti a carico degli esercizi commerciali è, in media, la metà che a Portici, inferiore di un euro a metro quadro rispetto ad Ercolano, quasi uguale rispetto a San Sebastiano al Vesuvio”. “I commercianti – continua Giorgiano – fino all’anno scorso pagavano una tariffa molto bassa il cui costo ricadeva sull’intera collettività ma siamo pronti a venire incontro alle loro esigenze rateizzandone il pagamento, così come abbiamo già promesso. Stiamo lavorando, come sempre, per il bene della nostra comunità e non accettiamo alcuna forma di strumentalizzazione da parte dell’opposizione, che sa solo alzare la voce ma da cui non viene mai alcuna proposta per risolvere i problemi della nostra città. Abbiamo dato risposte concrete ai lavoratori di Mita e Città Solidali faremo lo stesso anche per i commercianti.” Il presidente del Consiglio Comunale Ciro Sarno, inoltre, comunica che “come già anticipato nel corso di alcune riunioni con i commercianti, i consiglieri comunali di maggioranza hanno preso l’impegno di diminuire di almeno il 10% la tariffa sui rifiuti a carico dei commercianti già dal prossimo bilancio di previsione grazie ai risparmi ottenuti attraverso l’implementazione della differenziata. Inoltre, già da quest’anno, sarà possibile rateizzare il dovuto in dieci tranche. Mi sono fatto personalmente portatore della richiesta degli esercenti di incontrare l’assessore al Bilancio Francesco Sorrentino: è giusto che i commercianti abbiano tutte le spiegazioni di cui hanno bisogno da un organismo istituzionale.”
Mina Spadaro
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