ACERRA. Uno studio di carattere epidemiologico sulla popolazione. Il programma prevede, in un primo momento, la compilazione di questionari “sanitari” da distribuire a un gruppo numeroso di cittadini che sarà seguito nel corso del tempo anche a livello individuale e rientra nell’ottica -da parte del Comune di Acerra- di porre in essere tutte le azioni possibili a tutela del proprio territorio, di concerto con le istituzioni sovracomunali.
Se ne è discusso presso l’Assessorato regionale alla Salute-Osservatorio Epidemiologico Regionale in una riunione alle quali hanno partecipato amministratori comunali e rappresentanti del mondo ospedaliero e scientifico. Erano presenti: il primo cittadino Espedito Marletta; gli assessori comunali Vincenzo Paolella (alla Salute) e Gennaro Fatigati (alle Emergenze ambientali); per l’Asl Napoli 4 il direttore sanitario Pasquale Patriciello; il responsabile del Servizio Tumori, Mario Fusco; il responsabile del Servizio Epidemiologia, Raffaele Palombini; e Giovanni Piscopo, direttore del distretto numero 69 di Acerra. Inoltre, hanno preso parte all’incontro Fabrizio Bianchi dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), e il dr. Di Domenico dell’Istituto Superiore di Sanità.
“La città di Acerra sarà centrale rispetto allo studio, in ragione del suo triste primato di essere classificata categoria 5 tra i Comuni che risentono di un alto indice di pressione ambientale -dichiara il sindaco Marletta-. Il progetto attingerà le risorse dalla convenzione stipulata tra Regione Campania e Istituto Superiore di Sanità e dai contributi messi a disposizione dall’Asl Napoli 4. Il Comune di Acerra ha dato la propria disponibilità alla realizzazione del progetto dal punto di vista economico e organizzativo. Il programma delle iniziative sarà presentato nei prossimi giorni. Vogliamo dare risposte concrete alle preoccupazioni della cittadinanza”.
Francesco Di Rienzo
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