NAPOLI. Investire sulla prevenzione, con una serie di incontri tematici. Lunedì 25 maggio, alle ore 14,30 nell’Aula Magna della sede di via Acton, n. 38, si parlerà di: “Patologie flebolinfologiche: aspetti preventivi, estetici e terapeutici”. Il Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo Parthenope di Napoli si “apre” alla città ed ai paesi del nolano e del vesuviano con progettualità di interesse generale, puntando ad un’alta qualità di argomenti e relatori. E’ previsto, lunedì prossimo, un “faccia a faccia” tra il medico del territorio – che vive e lavora a contatto costante con la persona nella sua globalità e nei diversi aspetti relazionali, sociali, economici ed ambientali – e lo specialista, che per sua natura, è più strettamente collegato all’individuazione della patologia e del suo trattamento specifico. Il dott. Salvatore Marotta della Cooperativa Me.di.Fam. e il dott. Francesco Ferrara Dirigente medico UOC di chirurgia vascolare della AORN Monaldi di Napoli e corrispondente della Società Francese di Flebologia, proporranno un nuovo modo di gestire la patologia flebolinfologica, mediante dimostrazioni di diversi approcci sia diagnostico-terapeutici che preventivi ed estetici.L’aspetto della prevenzione, soprattutto in campo flebologico, rappresenta un importante valore aggiunto della collaborazione tra varie branche mediche che possono, anche nel settore estetico, collaborare a ridurre l’incidenza delle patologie venose, caratteristiche soprattutto del sesso femminile, ed offrire una qualità di vita buona ed estesa anche all’età avanzata.
“Scopriamo l’importanza della prevenzione e colmiamo la carenza di conoscenze”. Questa la “mission” del C.P.O. che, con gli incontri intitolati “Salute e prevenzione” – rivolti al personale, agli studenti e alla cittadinanza – intende aprire un varco al difficile accesso ai metodi di prevenzione, scoraggiare un’autotutela superficiale, aumentare le conoscenze per evitare che tante volte da una patologia, anche banale, già esistente si vada incontro all’aggravarsi della malattia.
“L’Università Parthenope è aperta al territorio e, nonostante la carenza di fondi, non potevamo rimanere inerti e scoraggiarci. Nel leggere le istanze del territorio e i bisogni delle donne abbiamo come C.P.O. – afferma la Presidente, prof.ssa Rosaria Giampetraglia, Prof. Ordinario Facoltà Giurisprudenza, Direttore Dipartimento Giuridico, Delegata Rettorale P.O. – compreso quanto l’informazione, in medicina soprattutto, può essere di grande aiuto per tutti. Nascono così questi seminari, che se almeno serviranno a far capire che vi sono altri modi di gestire le patologie più comuni alla donna e all’uomo, raggiungeranno l’obiettivo prefissato, che è quello della parità dei generi. Affrontando problematiche patologiche con esperti vogliamo sottolineare l’importanza della conoscenza delle metodiche preventive, come abbiamo già fatto con il Dott. Siani, della Fondazione Pascale e Presidente SIRM (Società Italiana Radiologia Medica) che ci ha intrattenuto sulle nuove tecniche diagnostiche per la prevenzione del cancro della mammella. Certo non ci illudiamo di raggiungere tutti i cittadini, ma offriamo un’opportunità di ottimo livello, che se colta e diffusa potrà avere l’impatto desiderato”. “Con l’UniParthenope abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione – afferma il Sindaco, Carmine Pone – che, sono certo, non si fermerà e produrrà progettualità sempre più interessanti, calate nel territorio del Comune, della Provincia e non solo. Credo fermamente che le C.P.O. sono importanti e vanno sostenute nelle loro attività a favore delle donne e dei soggetti in difficoltà”. Mercoledì 3 giugno, invece, si terrà l’incontro su:“La procreazione medicalmente assistita: ieri, oggi e domani”, a cura del Dott. Luigi Terracciano – Responsabile U.O.S.D FIVET P.O. “San Giovanni Bosco” A.S.L. NA 1 Centro.
Sul sito www.cpo.uniparthenope.it saranno pubblicate le date e gli argomenti degli incontri previsti nel secondo semestre 2009.
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