Somma Vesuviana. Il Sabato dei Fuochi, il primo dopo Pasqua quello che dà il via ai riti della Montagna di Somma in onore della Madonna di Castello. Per migliaia di persone non è un giorno qualsiasi, è un giorno di fede e di amore per “mamma Schiavona” e per il Monte.
Un amore che non si puó descrivere, un amore che va vissuto. E ora non si può
vivere pienamente, sono vietati tutti i suoi riti e tradizioni a causa dell’emergenza Covid-19.
Allora ve lo facciamo raccontare da una vera “paranzara” Margherita Sodano, della Paranza del Sabato dei fuochi attraverso le sue parole chi non lo conosce potrà immaginarlo.
“Per il resto del mondo la notte più attesa è forse quella di Capodanno”, scrive Margherita Sodano, “per festeggiare il trascorrere del tempo… PER UN PARANZARO NO! Per noi la notte che aspettiamo con emozione è quella che all’alba ci porterà su, in cima alla vetta del Somma Vesuvio, quel monte che a qualcuno può far paura ma che in realtà è solo lì per accogliere e unirci ogni anno di più. Questa notte tutto sarà diverso, si proverà a dormire, ma sono certa che il pensiero di ognuno di noi sarà tra quei sentieri, immaginando che al risveglio come per magia saremo lì, dinanzi alla “MAMMA” che ha atteso un anno intero il nostro arrivo. Il corpo resta giù, ma l’anima e il cuore cammineranno fino all’alba per arrivare da TE”.
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