SANT’ANTIMO. L’altro giorno una moto proveniente da via Solimena di Sant’Antimo, giunta alla via Raffaello, impattava violentemente una bici che la precedeva condotta da un ragazzo. Il motociclo era condotto da un ragazzo con a bordo una donna.
A seguito dello scontro i tre cadevano rovinosamente a terra. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno chiamato subito anche il 118. All’atto del primo intervento, gli uomini del Comando della Polizia Locale di Sant’Antimo, diretti dal Maggiore Biagio Chiariello, non ritrovavano la moto coinvolta nel sinistro mentre i feriti venivano trasportati presso le strutture ospedaliere per le cure del caso con il passeggero della moto che presentava ferite tali da necessitarsi il ricovero in codice rosso. Non poche le difficoltà incontrate per la ricostruzione della dinamica e dei fatti. Infatti, proprio a seguito del mancato rinvenimento sul posto del veicolo coinvolto nel sinistro, venivano avviati gli accertamenti del caso. Inizialmente, il conducente del mezzo, cercava di indurre in errore gli agenti indicando che il veicolo coinvolto era una moto Transalp ma, dai rilievi effettuati e comparazione con la bici e il luogo dell’impatto emergevano delle incongruenze. Si risaliva quindi al reale modello del veicolo coinvolto nel sinistro, una Honda 150. La moto risultava essere sprovvista di copertura assicurativa e per questo sequestrata con sanzione di circa 900 euro, oltre alle contravvenzioni elevate a carico del conducente della moto in quanto privo di casco al momento dell’impatto. Tutti i coinvolti nel sinistro ora stanno bene. Del tutto è stata redatta informativa alla Procura della Repubblica.
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