Sant’Anastasia. Da poco aveva scoperto di avere un male incurabile, una malattia che in poco tempo se l’è portato via lasciando un vuoto nella sua famiglia e nelle persone che lo conoscevano. Aveva appena 52 anni, Domenico Barone, il vigile urbano deceduto due giorni fa. In tanti ieri pomeriggio ai suoi funerali, nella chiesa di Santa Maria La Nova, la moglie i tre figli, la famiglia, ma anche i colleghi che hanno voluto portare a spalla la sua bara e gli amministratori comunali nel corteo che l’ha accompagnato nel suo ultimo viaggio. Increduli tutti per una notizia arrivata così tremenda e così improvvisa. In tanti ora su Facebook gli lasciano un pensiero, ma il ricordo più commovente e vero, che lo fa apparire per com’era, quello di Ciro Colombrino.
“Carissimo amico, un qualcosa di assurdo ti ha tolto il respiro, separandoti dalla tua famiglia e dai tuoi amici”, scrive, “Un mio ricordo, va nel giorno del tuo matrimonio, quando i sorrisi sono pregni di futuro, e il tutto è tinto di festa!
Ormai, sei oltre. E tra i giusti continuerà il tuo percorso nella perfezione, di chi si è dedicato alla famiglia, come nel lavoro.
Sembra di sentire ancora la tua voce …..
Ciao Mimì!
il tuo amico Ciro”.
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