Sant’Anastasia. Nella serata di venerdì 10 dicembre, nonostante la pioggia insistente, l’energia elettrica saltata ed altre avversità di natura logistica, ho trascorso una bella serata con amici e parenti e quanti altri mi hanno onorato della loro presenza.
L’occasione mi è stata offerta dall’amico Luigi Bifulco, presidente dell’associazione Boschetto Sporting Club, che ha organizzato la serata sul tema:
“Cosa ha spinto un tecnico del settore aerospaziale a trasformarsi in arguto scrittore e attento esploratore della realtà che lo circonda? Lo scopriremo durante questa chiacchierata”
Su questo tema Ines Barone, docente di materie letterarie, e la conduttrice Rita Terracciano, giornalista pubblicista e docente di lettere, hanno condotto l’intervista soffermandosi sui personaggi e su alcuni aspetti della storia, quali: il razzismo, la violenza sulle donne, la vendita di organi per trapianti, il traffico di neonati e il pericolo rappresentato dal ritorno delle organizzazioni di estrema destra. La serata è stata allietata dal maestro Lino Borrelli che con le sue note ha accompagnato la serata creando un’atmosfera familiare.
Questi alcuni dei commenti ricevuti
“Il libro di Nicola Acanfora “Una bella giornata” è caratterizzato da una scrittura avvincente, affascinate, coinvolgente anche per l’alternanza di due filoni narrativi che negli ultimi capitoli si intrecciano in un “finale” all’apparenza “a sorpresa”, ma che si rivela essere “aperto”. Molte le tecniche narrative utilizzate, dall’avvio in medias res all’utilizzo di numerose analessi. Nicola è un buon conoscitore della psiche umana. Molti anche gli spunti di riflessione su tematiche sociali, tra cui la violenza sulle donne ed i crimini razziali. Lo scrittore esordiente Nicola Acanfora esterna anche il suo grande spirito di umorismo. Con la sua ironia ha saputo creare un’atmosfera ilare, raccontando simpatici episodi della sua vita”
“E’ davvero una bella giornata nei giardini adiacenti il chiostro di San Francesco a Sorrento”, questa è la scena che introduce il racconto “Una Bella Giornata” di Nicola Acanfora.
I personaggi che si animano nelle pagine del libro intorno ad un misterioso omicidio di un giovane immigrato sono un giornalista prossimo alla pensione, sua moglie, una giovane ingegnera, la sua inseparabile amica, suo marito, monaci incappucciati e investigatori professionisti. Le vicende nel racconto sono svelate dai riflessi psicologici che si generano nei personaggi, dalle loro paure e dalle tensioni che si riflettono sulla loro quotidianità. Personaggi complessi e assai diversi dall’autore”.
“Ti faccio i miei complimenti per la trama che mi ha tenuto sospeso fino alla fine”
“Il tuo libro è intrigante, incuriosisce, si ritrovano tanti Nicola nelle accuse ai diversi contesti che circondano i personaggi. si fa leggere con piacere, contiene un entusiasmo narrativo quasi giovanile che potrà evolvere in qualche opera successiva che, sono certo, stai già pensando. complimenti”.
“Il racconto parte da due storie parallele, per niente simili e collegabili, e spinge ad andare avanti sempre più per appagare una curiosità crescente. è proprio questo desiderio della scoperta che rende la lettura avvincente e, nello stesso tempo, leggera ed accattivante“.
“Il romanzo è, spesso, caratterizzato da stati d’animo che suscitano sensazioni di suspense, sorprese, anticipazioni ed ansie che tengono il lettore sul filo del rasoio, mentre la trama si sviluppa per sfociare in continui colpi di scena opportunamente utilizzati. Lettura piacevole e scorrevole“
“trama interessante, avvolgente, con colpi di scena continui. stile narrativo fluido e giovanile“.
“opera niente male! un intreccio sicuramente accattivante. una certa difficoltà di lettura solo ai primi capitoli perché brevi e difficili da collegare ad ogni singola storia. la conoscenza diretta dell’autore fa trasparire le propri emozioni e sensazioni personali trasfuse nei personaggi, per cui viene spontaneo leggerti nelle riflessioni che fai fare a loro, ma per gli estranei va bene cosi. Linguaggio lineare e scorrevole. Mi rimane una curiosità che non so se potrai chiarirmi: quale è stato lo spunto che ti ha suggerito la trama? la conclusione è quanto meno sorprendente, in linea con un poliziesco che si rispetti. Complimenti”.
“Oggi finalmente ho terminato di leggere il tuo libro. mi è piaciuto. A tratti sembra una storia di Camilleri. Contorto, complicato ma sempre avvincente. Da un certo punto in avanti ho cominciato a intuire qualcosa, il finale mi ha confermato il sospetto. Poi conoscendoti (ormai molto bene) non ho fatto fatica a capire che il ministro dell’interno somiglia molto a uno che “conosciamo“. bravo Nicola“
Grazie all’associazione Boschetto Sporting Club ed al suo presidente Luigi Bifulco .
Grazie alle conduttrici Rita Terracciano ed Ines Antonella Barone.
Grazie al Maestro Lino Borrelli. Le sue note hanno accompagnato la serata, creando un’atmosfera di grande calore e di grande complicità tra gli intervenuti.
Grazie a tutti gli intervenuti per l’affetto che hanno mostrato nei miei confronti.
Vi lascio con l’augurio di buone feste ed un caloroso abbraccio.
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