SANT’ANASTASIA. Scarsa igiene nel panificio a Capodivilla e violati i sigilli: sequestro dei Nas per oltre 100mila euro. Non solo. Pane, impasto e pizza in cattivo stato di conservazione: sequestrati 2 quintali di alimenti.
Il primo sequestro da parte dei Nas avvenne ad ottobre ma non è servito perché quando i carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Napoli sono ritornati oggi hanno trovato il panificio in piena attività di panificazione.
Panificazione abusiva, pertanto i carabinieri hanno nuovamente posto i sigilli di sequestro alla struttura, sita in via Capodivilla nella masseria Zazzera Sallustri – zona alta del territorio anastasiano – gestita da I.A.,un 48enne del posto. Il sequestro giudiziario del panificio abusivo – il primo sequestro dovuto alla scarsa igiene, tra l’altro, riscontrata nei locali dove avveniva la panificazione – di oggi per violazione dei sigilli ha interessato, inoltre, anche due quintali di pane – ma anche impasto madre – e notevoli quantità di prodotti da forno – rustici e pizze – prodotte dall’attività, il tutto tenuto in cattivo stato di conservazione. Sigilli bis e nuovo sequestro alla struttura e ai prodotti alimentari per un ammontare di oltre 100mila euro – circa mille euro il valore degli alimenti.
di Patrizia Panico
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