Sant’Anastasia. Da una parte il sindaco Carmine Esposito che elogia i brillanti risultati raggiunti in quattro mesi di governo cittadino, dall’altra il Pd che contesta al primo cittadino l’emergenza periferie.”Il sindaco asserisce che con la sua Amministrazione hanno ripulito e igienizzato il paese”, afferma il consigliere comunale del Pd, Franco Casagrande “Lo invito a farsi un giro per le periferie, la pulizia di un paese non si focalizza solo nelle strade principali, ma anche nelle aree più nascoste. Basta farsi un giro nella zona ‘Preziosa’ e sui marciapiedi di via Boccaccio per capire ciò di cui sto parlando. Il sindaco ha detto di aver ripulito i giardini pubblici ricoperti di erba non credo che questa sia una colpa che può addossare al centrosinistra. Noi siamo andati via dal governo cittadino 3 anni fa, incolpi della mancata manutenzione gli amministratori del centrodestra che erano presenti nella giunta dell’ex sindaco Carmine Pone, alcuni dei quali oggi fanno parte dell’attuale maggioranza. E’ chiaro che se da tre anni nessuno interveniva l’erba sia cresciuta. Dice di aver speso 70 mila euro per rimuovere cumuli d’immondizia da luoghi impervi, è vero, però mi chiedo come mai in via Romani, all’altezza della zona denominata Preziosa il cumulo è ancora là, eppure quella strada è il biglietto da visita per chi da Pomigliano entra nella nostra cittadina. Anche via Dante Alighieri è in pessime condizioni, dopo l’amianto, rimosso dopo più di 40 giorni di attesa, una parte di strada è sprofondata e vi è una perdita d’acqua, perché nessuno interviene?”. Nei giorni scorsi il leader del Pdl anastasiano aveva contestato aspramente il capogruppo del Pd Giovanni Barone dicendo a proposito dell’Amav (la municipalizzata del Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti) “Se al suo posto mettono una persona più responsabile, potremo discutere, Barone non può sedersi con noi al tavolo perché non è in buona fede”. A queste parole Casagrande replica così: “Non saranno le minacce del sindaco a rimuovere Giovanni Barone da capogruppo del Pd,. Esposito nel corso della conferenza stampa di venerdì al Comune ha detto che le nostre interrogazioni non erano state protocollate, non è vero. Anzi quelle del Pd sono state protocollate cinque giorni prima della seduta, ed io come il mio partito stiamo ancora aspettando una risposta che chiederò ufficialmente nel prossimo consiglio comunale. Se portiamo tanti argomenti nell’assemblea consiliare è perché non c’è possibilità di dialogare con il sindaco, non riusciamo mai ad avere un incontro con lui. Da aprile ho provato più volte ad incontrarlo per discutere dei problemi della città, ma è stato impossibile, allora l’unica strada è quella del consiglio comunale”.
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