giovedì 28 Novembre 2024
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S.Anastasia, Il sindaco contro il commissariamento del Pdl: “Nappi il killer, Cesaro il mandante”

“Un commissariamento ingiustificato per il quale c’è un mandante ed un killer”. Paragonandolo ad un delitto il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, commenta la decisione dei vertici regionali del Pdl di commissariare la locale sezione, affidando l’incarico di riorganizzare il partito al consigliere regionale Franco Nappi. “Nappi è il killer politico dell’operazione, il mandante è il presidente della Provincia Luigi Cesaro mentre la consigliera Anna Rita De Simone (capogruppo consiliare, ndr) è lo strumento”, dice, “Potrei cercare di fare come altri sindaci del passato, scendendo a compromessi, cambiando la giunta, chiedendo a loro dei nomi, ma non lo farò. Vado avanti sul progetto che abbiamo condiviso con gli elettori”. Una decisione, quella del commissariamento, che era nell’aria da un po’, contro la quale Esposito si schiera energicamente. “E’ una decisione grave considerato che non è successo nulla”, afferma, “Non si può commissariare un partito perché un sindaco lo ha lasciato, per due anni abbiamo chiesto di formalizzare ufficialmente i commissari che noi avevamo scelto e non abbiamo ottenuto risposta. Poi quando ho manifestato il motivo del mio dissenso legato al tesseramento le cose sono cambiate. Un tesseramento che è una truffa di bassa lega, molto peggio di quanto accadeva nella ‘prima Repubblica’, mi hanno chiesto di fare 200 tessere, mi sono rifiutato e siccome da quel momento mi è stato chiaro che era un partito destinato a mantenere in piedi una struttura autoreferenziale l’ho lasciato. Do diverse letture del commissariamento, una l’ha detta Nappi, che pur avendo diverse lauree non ha quelle dell’onestà politica, quando ha dichiarato che Cesaro ha stimolato questo commissariamento per mettermi in difficoltà. Si serve di chi culturalmente è come lui, la De Simone, dedita a fare trame e congiure politiche con il solo obiettivo di mettere in difficoltà l’azione dell’Amministrazione. La maggioranza del Pdl sostiene il nostro progetto, chi ha qualcosa da dire sulla politica amministrativa può farlo, ma non credo ci siano gli estremi per un commissariamento per quello che mi riguarda è solo una vendetta”. Ma Esposito non si è limitato a polemizzare con il capogruppo consiliare dei berlusconiani, ma è andato oltre. “Il Pdl in Campania ha prodotto una classe dirigente totalmente incapace, ad esclusione del governatore Caldoro, persona attenta e che tenta di allontanarsi da un modo parassitario di fare politica”. Aggiungendo poi: “Spero che la Provincia sarà soppressa perché so quanto pesa la casta, la partitocrazia, ma per noi che viviamo l’amministrazione dico che le Province sono totalmente inutili”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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