lunedì 23 Settembre 2024
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S.Anastasia. “Il Pdl esce dalla maggioranza”

“Il Pdl esce dalla maggioranza” scritto a caratteri cubitali su decine di manifesti apparsi ieri mattina in città. Una notizia che non lascia indifferenti considerato che il sindaco Carmine Esposito era stato candidato proprio dal Pdl nel 2010. Certo da allora ne è passata di “acqua sotto i ponti”, accuse gravi da parte di Esposito nei confronti dei vertici provinciali e regionali del partito, la decisione di non rinnovare la tessera nel corso dell’ultimo congresso provinciale fino all’aggressione (avvenuta il 3 aprile davanti al municipio) del capogruppo del partito berlusconiano da parte di due fratelli di Esposito. Aggressione finita dai carabinieri, oggetto di due denunce. Una da parte del consigliere comunale Anna Rita De Simone, l’altra da parte degli Esposito. A seguire un manifesto di gravi accuse rivolte dalla maggioranza di centrodestra alla De Simone, e alla consigliera Rossella Ciccarelli. Poi una conferenza stampa in cui i sub commissari cittadini, Angelo Tabellini e Ciro Busiello, ribadivano pieno sostegno da parte del Pdl al sindaco, sottolineando che chi la pensava in maniera diversa poteva prendere la sua strada. Oggi l’epilogo di questa vicenda: la presa di posizione del commissario cittadino, il deputato Vincenzo D’Anna. “L’increscioso episodio che già coinvolto il consigliere comunale Anna Rita De Simone”, scrive nel manifesto, “all’uscita della casa comunale nel mentre era riunito il consiglio comunale risulta essere conseguente al clima di tensione politica che si è determinata. Abbiamo atteso invano un gesto di resipiscenza e di responsabilità da parte del sindaco che avrebbe dovuto quanto meno esecrare l’accaduto nella veste di massimo rappresentante dell’istituzione comunale. Non ci resta che prendere atto di una distinta e distante concezione della democrazia che non può essere la tirannia della maggioranza e la negazione di ogni motivato dissenso. Non intendiamo assecondare una concezione padronale dell’Amministrazione ne tantomeno subire aggressioni verbali e fattuali come partito della liberà intendiamo difendere ogni forma dialettica di critica liberamente espresse in nome del mandato popolare di cui è depositario ogni consigliere comunale. Gli elettori giudicheranno la bontà di questa scelta e l’impegno che il Pdl continuerà a garantire per tutelare gli interessi generali della cittadinanza che ha necessità di crescere e progredire in operosa concordia e non alla mercé del dispotismo e dell’ottusa intransigenza”. Parole durissime, con le quali concorda la stessa De Simone. “Condivido il manifesto”, afferma, “sono mesi che si sta gettando discredito sull’immagine del partito, questa presa di posizione era praticamente dovuta. Il sindaco è uscito dal Pdl, ha parlato male dei vertici, fino all’aggressione avvenuta fuori dal consiglio comunale per la quale avrebbe dovuto prendere la parola proprio per il ruolo che riveste e non l’ha fatto”. La De Simone resta capogruppo, nonostante nell’ultimo consiglio comunale con un documento gli altri tre consiglieri Pdl (Girolamo DE Simone, Salvatore D’Auria e Lucia Barra) avevano deciso di nominare leader del partito in consiglio proprio il giovane De Simone. “Era un’iniziativa autonoma non passata attraverso il partito”, spiega ancora il capogruppo, “anche la modalità con cui è avvenuta questa cosa, prima congelata poi rimessa in discussione alla fine del consiglio dopo che lo avevo abbandonato proprio per l’aggressione subita, non ha senso”. E riguardo il manifesto del centrodestra: “Il commissario D’Anna era stato chiaro con un manifesto precedente si diffidava chiunque ad utilizzare il simbolo del partito senza aver prima preavvisato, i vertici non avrebbero certo permesso che denigrassero me o la Ciccarelli. Ormai non c’è più possibilità di un dialogo né politico né personale”. Sulla decisione presa dal commissario D’Anna abbiamo provato ad ascoltare il parere dei consiglieri Barra, De Simone e D’Auria, per ora hanno deciso “di non rilasciare dichiarazioni”.

DA METROPOLIS DELL’11 APRILE

FOTO CIRO COLOMBRINO

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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