sabato 23 Novembre 2024
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S.Anastasia. Fornaro(Uici): “Non siano dimenticate persone con handicap”

SANT’ANASTASIA. Breve storia dell’Uici, per avere una rappresentanza in zona vesuviana.
Il centro polifunzionale Liguori  struttura  comunale, fu adattata per poter creare degli spazi di accoglienza per persone disabili. Nel 2007,a seguito  di una richiesta  dell’Uici, di poter avere una rappresentanza in zona vesuviana  allo scopo di raggiungere i disabili videolesi della provincia di Napoli con maggiore agevolezza, si insedia presso questa Struttura. Da allora l’impegno dell’associazione e dei suoi volontari  costruiscono un  percorso in continua ascesa di attività e percorsi di riabilitazione e sensibilizzazione tali da diventare ben presto  un punto di riferimento anche per le altre associazioni  operanti nel centro e per quelle  nei territori limitrofi.  Non di rado  sono state progettate e realizzate attività ed eventi di integrazione anche tra  diverse associazioni  con diverse categorie di disabilità.
 Successivamente  il centro Liguori di Sant’Anastasia fu oggetto di modifiche strutturali  che videro pian piano  eliminare gli spazi  alle associazioni fino a relegarli in altra sede, a nome di priorità che dovevano necessariamente  essere risolte  anche a discapito dei disabili .
Cosi’ furono assegnati degli spazi  della biblioteca comunale di Sant’Anastasia alle associazioni del centro. Spazi limitati e caotici che hanno visto morire pian piano tutte le attivita’ di riabilitazione,   integrazione ed inclusione a beneficio delle fasce deboli, in attesa che si realizzassero nuovi disegni di riassestamento finalizzati a restituire un ambiente idoneo  alla categoria dei disabili e al mondo  del  volontariato che vi operava.
Niente di tutto questo, purtroppo, e’ mai avvenuto deludendo  ogni speranza  e anzi, con  l’avvento del covid 19, le decisioni dell’amministrazione  che attualmente è chiamata risolvere il problema delle scuole, non ha trovato altra soluzione  che sfrattare i disabili fino a data da destinarsi, condannando questi ultimi a continuare un lockdown  forzato.
 Si fa presente che presso  i locali della Biblioteca Siani di Sant’Anastasia (Napoli), il 9 Aprile 2019 è stato installato il nuovo sistema tattilo-vocale, che mira all’autonomia, alla mobilità e alla fruizione autonoma negli spazi da parte delle persone con disabilità visiva. Questo sistema di linguaggio tattilo-vocale LOGES-VET-Evolution (LVE) di ultima generazione, è stato fortemente voluto anche dai soci disabili visivi che frequentano il Presidio Uici affinché potessero sentirsi più sicuri e autonomi all’interno dei locali spostandosi autonomamente (toilette, ufficio, sala attività, uscita). I soci si sono sottoposti a numerose esercitazioni per imparare ad utilizzare il percorso Loges con l’ottima riuscita da parte di tutti; questo ha conferito loro la piena autonomia negli spostamenti all’interno dei locali della Biblioteca e, pertanto, si può facilmente comprendere che, un posto muovo, estirperebbe l’autonomia raggiunta ai nostri soci col sopraggiungere di sentimenti di frustrazione e delusione, e non vorrei che ciò accadesse perché, a dirla tutta, ho investito 20 anni della mia vita (e continuo a farlo) per evitare, ai minorati visivi, situazioni di avvilimento impegnandomi affinché possano diventare autonomi ed indipendenti!
A conclusione di questa  breve panoramica delle vicende  che hanno coinvolto le associazioni  del centro funzionale Liguori, chiediamo a gran forza che non siano  dimenticate le persone con handicap e che si comprenda che non può ritenersi una soluzione penalizzare una categoria debole per tutelarne un’altra. Si chiede quindi che con immediatezza si tutelino spazi adeguati, idonei ai bisogni di persone diversamente abili ,che possano continuare le attività e percorsi di riabilitazione e formazione che permettano l’integrazione  di questi ultimi nella Societa’ moderna.

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