venerdì 20 Settembre 2024
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S.Anastasia. E’ ancora mistero sulla scomparsa di Liberti

DA METROPOLIS DEL 4 FEBBRAIO

Sant’Anastasia. “Sono confuso, sto bene, state tranquilli”. Un sms per dare notizie di sé, ma poi di nuovo il silenzio. Ancora ore di angoscia a casa Liberti, dove famiglia e amici attendono il ritorno di Giuseppe, Pippo come lo chiamano tutti. L’uomo, 43 anni, ragioniere, manca da casa dal 1 febbraio, ieri un cugino aveva lanciato dalle pagine del nostro giornale un appello affinché Pippo tornasse a casa. Appello accorato rilanciato in serata anche dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, la scheda che parla di Liberti riferisce che l’uomo, titolare di uno studio commercialista, ultimamente era un po’ stressato per il lavoro. Il 1 febbraio, dopo aver pranzato a casa, era uscito per accompagnare un amico a fare una visita medica all’ospedale “Monaldi” di Napoli. Alle 16, mentre erano in attesa, si era allontanato dicendo all’amico che andava a salutare un medico, a fare a sua volta una visita e che sarebbe rincasato da solo. Una volta uscito aveva incontrato un conoscente, al quale ha riferito di avere un appuntamento. Dopodiché, intorno alle 19, ha inviato un sms allarmante al cellulare del fratello. Da quel momento si sono perse le sue tracce. Secondo la moglie non c’erano motivi che potessero giustificare un suo allontanamento dalla famiglia. Ha portato con sé i documenti e il cellulare, che risulta spento. I telefonini che ha con se sarebbero almeno tre, da questi ha inviato due messaggi . Il primo alle ore 19 del 2 febbraio, nel quale chiedeva scusa alla moglie Antonella, si rammaricava per come si era comportato negli ultimi tempi, e mandava una carezza alle bimbe. Un testo che aveva preoccupato la famiglia che aveva deciso di denunciare la scomparsa ai carabinieri della stazione di Sant’Anastasia (agli ordini del maresciallo Fernando De Solda) che ora stanno vagliando i tabulati telefonici.
E poi il secondo nel primo pomeriggio di ieri, destinatario sempre il fratello minore Gianluca. Dopo il quale si è provato nuovamente a rintracciarlo. Per ora non si sa nulla di certo. Pippo Liberti è molto conosciuto a Sant’Anastasia, così come la sua famiglia, tutti stimati professionisti e persone perbene. Una riprova dell’affetto che molti hanno per lui e per i suoi cari, che in questo momento vivono nell’angoscia, sono le decine di messaggi che gli amici stanno lasciando sulla sua bacheca di Facebook. Concordi tutti nel dirgli: “Qualsiasi cosa si accaduta torna, a tutto c’è rimedio”. Ed una nipote: “hai una famiglia unita e che ti vuole bene, che ti sarà vicino sempre e comunque……a presto”. Proprio sul social network il “tam tam” per avere notizie si Pippo si è intensificato, e nel tardo pomeriggio di ieri si era anche diffusa la voce che l’uomo stesse ritornando a casa. Per ora solo un’illusione, purtroppo.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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