sabato 21 Settembre 2024
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S.Anastasia. Coltiva marijuana, “spacciandola” per origano: arrestato

DA METROPOLIS DEL 29 SETTEMBRE

Sant’Anastasia. Undici piante di cannabis indica alte tre metri, fatte crescere ripiegate a 45 gradi per impedire che fossero visibili anche da lontano, nonostante il furbo “escamotage” i carabinieri le hanno individuate arrestando in flagranza di reato il coltivatore. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castello di Cisterna (agli ordini del tenente Antonio Orlando) hanno arrestato Aniello De Martino, 50 anni originario di Casalnuovo, ma residente a Sant’Anastasia per coltivazione, produzione e detenzione di sostanza stupefacente. Il blitz degli uomini dell’Arma in via delle Gemme n°108 a Sant’Anastasia, qui De Martino, che nella vita fa l’agricoltore e venditore ambulante di verdura e frutta, ha un appezzamento di terreno di circa 2mila metri quadri, una parte della coltivazione però era stata dedicata proprio alle piante dalle quali si ricava la marijuana. Sono state rinvenute e sequestrate, saranno presto distrutte, 11 piante del peso complessivo di 24 chili, tre erano ancora nel terreno, altre erano state già messe in una serra per l’essiccazione. Singolare la giustificazione che il venditore ambulante ha dato poi ai carabinieri. “Scusate”, ha detto agli uomini in divisa, “non sapevo si trattasse di piante vietate, ero convinto che fosse origano”. Un origano particolarmente aromatico, che essiccato vale decine di volte di più della semplice spezia tanto comune nella cucina partenopea.
Insieme alla coltivazione “stupefacente”, il contadino aveva anche insalata ed altre verdure, ed infatti sul cancello all’ingresso dell’abitazione vi è scritto che si “vendono fagioli e pomodori”. De Martino è stato poi tradotto nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La seconda coltivazione illegale scoperta a Sant’Anastasia in poco più di 10 giorni. Il 17 settembre un carabiniere fuori servizio nel corso di una passeggiata sul monte Somma, nel pieno Parco nazionale del Vesuvio, aveva trovato 15 piante, in quel caso però era stato impossibile risalire al coltivatore.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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