Sant’Anastasia. Più di cinquanta tonnellate di rifiuti si stanno rimuovendo in queste
ore dall’area di via Preziosa, strada di collegamento tra Sant’Anastasia, Pomigliano e Casalnuovo di Napoli, una delle zone più colpite dallo sversamento illegale di ogni tipo di rifiuto. Indifferenziati, pneumatici, parti di automobili, scarti, legno, cartongesso, calcinacci, rifiuti pericolosi e anche guaine e amianto. «È il quarantaduesimo intervento di bonifica affrontato in 18 mesi, il più imponente di tutti – spiega l’assessore all’ambiente, Ciro Pavone – quell’area era colma di rifiuti di ogni genere ed era stata oggetto, in passato, solo di interventi tampone. La bonifica avrà una durata complessiva di circa un mese: il primo step, già in corso da ieri, riguarderà il recupero e lo smaltimento di tutti i materiali
assimilabili ai rifiuti urbani, pericolosi e non pericolosi, ai rifiuti speciali non pericolosi e inerti». Poi si passerà al recupero dei rifiuti speciali pericolosi, tra i quali guaina e amianto, che saranno messi in sicurezza e potranno poi essere prelevati. In circa un mese la
zona sarà completamente ripulita e presto saranno installate telecamere
che aiutino a prevenire ulteriori sversamenti in futuro. «Gli interventi ordinari di pulizia e le bonifiche che abbiamo messo in campo ormai da più di un anno – commenta il sindaco Carmine Esposito – non bastano ad arginare gli sversamenti abusivi per i quali stiamo
programmando sistemi di prevenzione tra i quali, naturalmente, la videosorveglianza di tutto il territorio. Molte telecamere sono state già installate, anche l’area di via Preziosa, meta negli anni di innumerevoli sversamenti illegali – sarà messa in sicurezza».
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