Sant’Anastasia. Una giornata ricca di emozioni in alcuni plessi scolastici del territorio, ad ospitare i bimbi ucraini scappati dalla guerra il primo Istituto Comprensivo Tenente Mario De Rosa e il terzo istituto comprensivo Francesco D’Assisi-Nicola Amore. Bambini con storie simili e drammatiche che già pesano sulle loro minuscole spalle. Gli occhi azzurri del piccolo Illia, bimbo di 4 anni accolto nella scuola dell’Infanzia della De Rosa, sono bellissimi ma il suo meraviglioso sguardo racconta l’angoscia della guerra, con la sua mamma è scappato dal paese natale per raggiungere la nonna a Sant’Anastasia. Il suo papà è rimasto in Ucraina, a combattere. La nonna non ha retto all’emozione, ha raccontato in lacrime un paese in ginocchio e ha lanciato un disperato e accorato appello.
Stesso dramma per il piccolo Vladislao di 10 anni, accolto al plesso Vallone della D’Assisi. Si è commosso durante l’inno ucraino suonato al suo ingresso dal docente Paolo Barone e con la mano sul suo piccolo cuoricino ha ringraziato i nuovi compagni. Domani al plesso Ponte di Ferro entrerà il suo fratellino Marco. Anche loro hanno salutato il loro papà, obbligato a rispondere alla legge marziale. Con la mamma, i due piccoli fratellini sono scappati e hanno raggiunto il nonno, che residente a Sant’Anastasia li aspettava.
«Oggi accogliamo Illia che arriva dall’Ucraina, paese martoriato dalla guerra – commenta la preside dell’istituto De Rosa Adele Passaro- siamo sicuri che questa accoglienza sarà un momento positivo per i nostri bambini. La nostra scuola è portata all’educazione, alla pace e alla libertà». «Una giornata emozionante, l’arrivo di Vladislao coincide con la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e ci fa capire quanto sia così agognata la pace», ci risponde la preside Angela De Falco dell’istituto comprensivo D’Assisi-Amore. «Le ultime notizie che arrivano dall’Ucraina sono terribili; si parla di stupri, uccisioni di bambini e deportazioni – commenta il sindaco Carmine Esposito- è una situazione drammatica, queste persone fuggono dalla guerra abbandonando tutto e il nostro dovere è quello di aiutarle». Ad accogliere il piccolo Illiad al plesso Strettola la dirigente Adele Passaro, il sindaco Carmine Esposito, l’assessore Veria Giordano, le docenti dell’Infanzia e naturalmente i bambini, i piccoli anastasiani che hanno salutato con bandierine e canzoncine, italiane e ucraine, il loro nuovo compagno di giochi. In occasione della giornata della Gentilezza, l’amministrazione ha donato ai piccoli delle sacche da colorare. A dare il benvenuto a Vladislao nella scuola di via Verdi, invece, la dirigente Angela De Falco, il vicesindaco Mario Trimarco, l’assessore Cettina Giliberti, docenti e i giovani studenti che gli hanno regalato il materiale didattico come segnale di inizio per una nuova amicizia. Domani oltre al fratellino di Vladislao, che sarà accolto in una delle classi quarte della scuola del Ponte di Ferro, al plesso Portali altri due bambini ucraini faranno parte della platea scolastica anastasiana.
https://www.facebook.com/71580209270/posts/10160706056714271/
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.