Sabato 22 febbraio, alle 18:30, nella suggestiva Sala Capitolare del Santuario della Madonna dell’Arco in Sant’Anastasia, Giuseppe Ottaiano presenta Il Mare e la fede, la nuova installazione artistica nata dall’idea di coniugare l’immensa distesa delle acque marine e la tensione all’infinito che il mare richiama e sottolinea, accolta con interesse dal priore Padre Gianpaolo Pagano e dalla comunità dei domenicani. Ben 52 artisti hanno dato vita, realizzando opere inedite su sagome lignee raffiguranti un pesce, ad una collettiva in cui ancora una volta l’acqua è protagonista, in maniera nuova eppure antica.
Sfondo ideale dell’installazione artistica Il Mare e la Fede é un’opera che raffigura barche con le vele spiegate, simbolo della navigazione della mente che non smette mai di pensare, con un richiamo voluto all’allegoria dantesca dell’ingegno umano descritto come una barchetta. L’istallazione si compone di una mostra fotografica che raccoglie immagini di fondali marini della Campania, realizzate da Guido Villani, cui si affiancano opere artistiche realizzate su sagome lignee in forma di pesce. Il pesce, “ΙΧΘΥΣ – Ichthùs” in greco antico, è il simbolo che i primi cristiani usavano per riconoscersi, tracciandone metà sagoma e lasciando che un altro cristiano la completasse. Oggi, chi confessa la Fede cristiana ha ancora bisogno di riconoscersi, per riaffermare ideali e valori che la contemporaneità ha smarrito o sopito, ma che rappresentano un valore ineliminabile e ci aiutano a muoverci per lo gran mar de l’essere (Dante, Paradiso I, v. 113).
Nel mare, che diviene anche simbolo dei pericoli e dei naufragi dell’esistenza, i naviganti invocano spesso Maria, la Stella sicura che guida in porto. La Madonna dell’Arco, una delle iconografie più note e suggestive di Maria in Campania, è destinataria di numerosi ex voto per Grazia Ricevuta da gente di mare, offerte che aiutano a comprendere il motivo della grande diffusione della devozione mariana in tutto il mondo cristiano. «Maria, Stella del mare, nei pericoli che occorrono durante la navigazione o metaforicamente nelle difficoltà della vita, offre e indica a tutti una direzione ben precisa, quel porto sospirato della Pace che ogni uomo sulla terra ricerca», afferma Padre Gianpaolo Pagano. Attraverso la Madonna dell’Arco il legame fra l’Uomo, il Mare e la Fede si fa ancora più stretto e riconoscibile: la Mostra Il Mare e la Fede si completa con una selezione di ex voto, velieri, corde, e tavolette raffiguranti lo scampato pericolo in mare.
Un Tema che non mancherà di affascinare chi sa porsi domande e cercare risposte, spingendo lo sguardo e la mente oltre i limitati confini dell’Umano.
Il Vernissage si concluderà con una degustazione di vini di Le Cantine dell’Averno.
La collettiva Il Mare e la Fede sarà visitabile fino al 23 marzo 2025.
Per informazioni: 335 6650858
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