TORRE DEL GRECO
. Un enorme abuso edilizio in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico: un vecchio rudere trasformato in villa con piscina ha portato a due denunciati. I carabinieri della Stazione di Torre del Greco capoluogo hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore edile 53enne, già noto alle forze dell’ordine, e una 38enne torrese, entrambi ritenuti responsabili della trasformazione senza alcuna autorizzazione di un rudere di 30 metri quadri oggetto di ordinanza di demolizione. Al posto del fatiscente immobile, che si trova nella traversa privata di via Sotto i Camaldoli era stata costruita una villa di 3 piani di circa 400 metri quadrati con annesse scale, viali, parcheggio e piscina di 150 metri quadrati, opere compiute senza alcuna autorizzazione del Comune e senza il parere, vincolante, della Sovrintendenza ai Beni ambientali di Napoli.
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