CAIVANO. Rosaria Capacchione, candidata del Pd alle elezioni europee, ha visitato la città di Caivano nel corso della giornata dedicata ai festeggiamenti per la Madonna del Campiglione. “Sto proseguendo il mio giro su territori che già conosco per essermene occupata nel mio lavoro di cronista – ha spiegato la Capacchione – ma che mi fa sempre piacere visitare per conoscere le tante persone per bene che li popolano e dialogare con loro”. Ospite di un dibattito organizzato dalla segreteria cittadina del Pd, la Capacchione è tornata su un tema a lei caro, la necessità di semplificare e rendere più efficienti le procedure per le confische dei beni sequestrati alla camorra anche all’estero. “Tutti noi paghiamo le conseguenze delle mancate confische all’estero dei beni dei boss. Si tratta di beni e risorse ottenute fuori da ogni regole di mercato, che finiscono per inquinare la libera concorrenza, danneggiano le imprese oneste, i giovani imprenditori, chi si affaccia al mondo del lavoro e non riesce quindi a trovare le opportunità che meriterebbe. Queste persone siamo noi, i nostri vicini di casa”. La giornalista ha dedicato una parte importante del suo intervento alla questione della libertà di stampa in un’Italia che l’associazione non governativa, Freedom House, ha recentemente declassato da ‘paese libero’ a ‘paese semilibero’: “La libertà di stampa vive un momento difficile, bisogna intervenire anche recependo le numerose direttive europee sulla materia”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.