SANT’ANASTASIA. Altro rogo di rifiuti e sterpaglie in periferia, questa volta in via Degli Archi Augustei.
Altro rogo a Sant’Anastasia, questa volta il cumulo di rovi e rifiuti ad essere incendiato si trovava in via Degli Archi Augustei. Secondo alcuni testimoni sembrerebbe che l’aria sia diventata irrespirabile, ma fortunatamente i Vigili del Fuoco con la Protezione civile, sono intervenuti tempestivamente. A darne notizia il gruppo di attivisti di Stop Biocidio dei paesi Vesuviani. Sulla loro pagina social leggiamo: “Poco più di un’ora fa a Sant’Anastasia. Il rogo ha interessato una striscia di circa venti metri tra rovi e rifiuti. L’aria si é riempita in breve tempo di fumo e dell’odore insopportabile della materia plastica che brucia.
Sul posto in breve tempo Protezione Civile e Vigili del Fuoco. La responsabilità della mappatura degli sversamenti illegali e la rimozione degli stessi spetta all’ Amministrazione comunale. Un’aiuto concreto può essere quello di segnalarlo alle autorità competenti.
Dare fuoco allo sverso non serve. Chi ha appiccato l’incendio è un criminale, oltre che un irresponsabile. E manca di qualsiasi sensibilità umana. Un rogo come questo é pericolosissimo. Per le difficoltà che può provocare alla circolazione, per le persone che intervengono per spegnere, per la salute delle persone che vivono nelle vicinanze e, in ultimo, perché costa molto più rimuovere rifiuti bruciati. La situazione potrebbe addirittura peggiorare, vista la chiusura di 45 giorni dell’inceneritore di Acerra. Nostro compito sarà vigilare e denunciare, per evitare che l’aria sia ogni sera irrespirabile.”
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