Grande successo della VII edizione della Damigella del Re, durato tre giorni, dal 3 al 5 giugno, evento di rievocazione storica, del periodo Medievale, che ha avuto come tema principale la vita nel “Castello di Roccarainola tra storia e leggenda”.
La Festa è iniziata con l’evento del Museo Civico D’Avanzo, la presentazione del libro “I passi perduti” di Giuseppe Malinconico, seguita dalla Messa con la ” benedizione del cero”.
Roccarainola ha vissuto tre giorni di magia, compiendo un viaggio indietro nel tempo, catapultandosi nel XV secolo, e rivivendo la storia d’amore del re Alfonso I d’Aragona, interpretato dal noto attore partenopeo, Patrizio Rispo,con la bellissima Lucrezia d’Alagno, interpretata dalla giovane Nicole Iovine che ha rivestito il ruolo di damigella del Re con impegno e professionalità, suscitando grande ammirazione e plauso.
La presenza dell’attore tanto amato di “Un posto al sole” è stato un richiamo e un collante ben riuscito per la ripresa di questa nuova edizione della festa della Damigella del Re; in questi tre giorni, l’ambientazione magica, tra giullari, giocolieri , trampolieri, musici, fuocoleria, falconieri, macchine d’assedio, campo d’armi, museo delle torture, giochi medievali, angoli dei sapori, hanno regalato gioia e momenti di condivisione, senso di appartenenza e meraviglia, un viatico per le “ferite dell’anima” di questo triste periodo che stiamo attraversando.
La rievocazione storica ha preso spunto dal romanzo storico-leggendario di un anonimo napoletano dei primi decenni dell’800,ambientato nel Castello di Roccarainola nel corso degli ultimi anni della dinastia aragonese nel Regno di Napoli, tra il 1442 e il 1503: “Il Romito di S.Donato”;nasce da una ideazione dell’Associazione Culturale “Lucrezia d’Alagno” e organizzata dall’Ente Comunale con la partecipazione delle Associazioni del territorio e con la presenza dell’associazione rievocativa “corteo storico di Sessa Aurunca” che hanno presentato la mostra didattica su Leonardo Da Vinci .
Venerdì, 3 giugno, il concerto ” AnimaFolkFestival” con Fiorenza Calogero, Carlo Faiello e altri ospiti hanno allietato la serata con la loro musica.
Sabato, 4 giugno, il Palio dei Casali ha visto la partecipazione di tutti i cittadini per la corsa ad anelli, con i Cavalieri di città regia Cava dei Tirreni e torneo delle Balestre.
Il “Cencio” di quest’anno, dipinto dall’artista Lucia Rossi, è stato vinto dal casale di Gargani.
L’evento è stato preceduto dalla benedizione del Vescovo di Nola, Francesco Marino, sul sagrato della Chiesa “San Giovanni” che ha parlato dell’importanza di questo evento culturale, per riscoprire il senso di appartenenza alle tradizioni locali e alla propria storia.
Lo Stand del Museo Civico D’Avanzo, con l’esposizione dei quadri del Maestro Federico Natale, è stato un continuo viavai di visitatori per la curiosità e l’originalità e bellezza delle opere “Tra Sacro e Profano”.
Novità di quest’anno è stata la chiusura con i fuochi pirotecnici al Castello Normanno, l’assalto alle torri dei Cavalieri del Giglio insieme agli Archibugieri Trombonieri Senatori di Cava de’ Tirreni.
Importante è stata la presenza di Giovanni Vario come “Maestro di fiera” che è riuscito magistralmente a guidare le tre giornate di festa, con grande eleganza.
Le tre giornate hanno visto la presenza di tantissime persone venute da altri territori per ammirare la stupenda sfilata di Sbandieratori del borgo Concilio di Angri, Sbandieratori della città Regia di Cava de’ Tirreni, Archibugieri Trombonieri Senatore di Cava de’ Tirreni, dei componenti dei vari casali che hanno sfilato in costumi d’epoca. I costumi della Damigella e del Re sono stati realizzati dalla costumista Adriana Monaco.
La Festa Medievale “La damigella del re”, che rientra anche nella programmazione regionale, è una manifestazione culturale che promuove l’offerta turistica locale, convogliando flussi turistici regionali anche nei piccoli centri e promuovendo siti di interesse storico, archeologico e naturalistico, poco visitati come quelli del Comune di Roccarainola.
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