CAIVANO. Per sventare dei furti dalle auto in sosta in autostrada è cominciato un rocambolesco inseguimento finito con lo speronamento delle auto della polizia, un agente ferito e due arresti. Mattina movimentata quella degli agenti della sezione provinciale polizia stradale di Napoli (sottosezione autostradale di Napoli Nord, diretta dal primo dirigente Maurizio Casamassima e coordinati dal sostituto commissario Angelo Terranova) che sono riusciti a mettere le manette ai polsi di Hakija Hadzovic, 47 anni e Fabricio Hadzovic, 34 anni, entrambi nati in Jugoslavia e domiciliati presso il campo nomadi di Giugliano in Campania. Dovranno rispondere di violenza resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Intorno alle 11,30 una pattuglia, impegnata con un’auto civetta in un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati in ambito autostradale, aveva intercettato la Fiat Multipla che era stata segnalata per episodi di furti nei parcheggi dei centri commerciali e lungo le aree di sosta dell’autostrada, i poliziotti hanno notato il 34enne scendere dalla vettura e cominciare a guardare negli abitacoli parcheggiati nel Punto Blu dell’autostrada A1 Napoli-Roma a Casoria. Resosi però conto che c’erano gli agenti si sono dati alla fuga sull’autostrada in direzione del tratto A/16. Più volte hanno speronato la vettura della polizia che li inseguiva fino ad uscire allo svincolo di Pomigliano D’Arco. Poi però i ladri sono rientrati in autostrada, hanno sfondato le barriere del casello ed hanno continuato la loro folle corsa fino a Caivano dove i poliziotti, nonostante fossero feriti per le numerosi collisioni, hanno continuato ad inseguirli raggiunti, nel frattempo, da altri colleghi che li hanno poi bloccati. Uno degli agenti è dovuto ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta dove veniva sottoposto ad accertamenti.
L’auto in questione era stata più volte segnalata come quella usata da ladri in diversi episodi di furto, ma risultava di proprietà di un uomo che ne ha intestate altre 1500.
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