Ercolano. “Nata per non crollare mai”: con questo slogan è stata inaugurata lo scorso 17 dicembre dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e il presidente della Fondazione Cives, Gaetano Daniele, una nuova installazione al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano che riprodurrà la “Schola Armaturarum” di Pompei.
L’edificio, che sorgeva sulla strada principale della città romana, la via dell’Abbondanza, crollò il 6 novembre a causa delle piogge abbondanti che si susseguirono in quei giorni.
Secondo gli storici la “Schola”, che fu costruita negli ultimi anni di vita di Pompei prima dell’eruzione del 79 a. C., oltre a essere la sede di una associazione militare, era anche utilizzata come deposito per le armature. All’interno, lungo una parete, degli scaffali collocati in alcune nicchie erano, infatti, usati per conservare paramenti militari e armi, mentre una parete era dipinta con raffigurazioni di trofei, armi, foglie di palma, vittorie alate e candelabri decorati con aquile e globi.
La struttura era osservabile solamente dall’esterno ma non poteva essere visitata all’interno per ragioni di sicurezza.
Ora, invece, grazie a tre installazioni allestite nei nuovi spazi del MAV di Ercolano sarà di nuovo possibile passeggiare, anche se solo virtualmente, fra le mura dell’edificio crollato.
L’omaggio del museo alla celebre costruzione pompeiana consente, infatti, ai visitatori di tornare a immergersi nello splendore della “Schola Armaturarum” grazie a una ricostruzione digitale realizzata in Computer Grafica 3D da Raffaele Gentiluomo.
Tre sono le proposte di esplorazione virtuale: una istallazione per ammirare la ricostruzione dell’edificio così com’era nel 79 a.C. e altre due che prevedono la proiezione di un filmato sulla storia dello scavo e la riproduzione dei grandi armadi e dei luoghi dove si conservavano le armi.
Sarà possibile visitare la “Schola Armaturarum” anche durante le festività natalizie.
Per informazioni: www.museomav.it
Felicia Liguori
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