SOMMA VESUVIANA. Un’interrogazione con la quale si chiede al sindaco Salvatore Di Sarno dello stato dei lavori di via Bosco. A presentarla il consigliere comunale di opposizione Salvatore Rianna (Ripartire si Può). “Una situazione di emergenza, se dura molti mesi, non si può più definire tale. Diventa, piuttosto, disagio cronico”, scrive Rianna nel documento protocollato a Palazzo Torino, “Questo è il caso di via Bosco a Rione Trieste, dove la carreggiata è stata ristretta a causa di un muro di cinta a rischio crollo. Una precauzione adottata mesi fa e con la quale i cittadini convivono ancora oggi. Ora, con le scuole aperte e la probabilità sempre più vicina delle prime piogge che già normalmente creano disagi, la situazione si farà ancora più difficile. Ecco perché questa mattina ho protocollato un’interrogazione indirizzata al Sindaco, chiedendo come e quando si intenda rimediare. È stato intimato al proprietario del muro pericolante di metterlo in sicurezza? Nel caso non provveda, si intende procedere in danno? I cittadini hanno il diritto di sapere come e con quali tempi saranno risolti i disagi”. Abbiamo chiesto proprio al primo cittadino se la questione è in via di definizione. “Mi fa piacere che il consigliere Rianna si accorga dei problemi quando stiamo per risolverli”, commenta il sindaco Di Sarno, “Il consigliere sa bene che per certi lavori così impegnativi bisogna reperire i fondi. Quel muro è pericolante da anni, la mia Amministrazione è intervenuta per mettere in sicurezza l’area e garantire l’incolumità dei cittadini quando altri avevano ignorato l’emergenza. Poi abbiamo preparato il progetto, trovato la cifra necessaria a portare a termine l’intervento e la questione è ormai in fase di risoluzione. Faccio a Rianna lo stesso invito che ho rivolto agli altri suoi colleghi: invece di lanciare allarmi sui social vengano in municipio a confrontarsi con gli uffici sapranno che per molte di quelle che sono le loro preoccupazioni noi abbiamo già agito”.
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