giovedì 21 Novembre 2024
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Ragazzo si arrampica sul portone del palazzo dell’Orientale e cade

È accaduto ieri sera, intorno alle 21, in pieno centro storico, e precisamente in largo San Giovanni Maggiore Pignatelli fuori al Palazzo Giusso, il primo palazzo dell’università Orientale di Napoli. L’ambulanza resta bloccata tra la folla. La rabbia di Fabrizio Caliendo del Kestè: “Siamo esasperati, prigionieri di una piazza abbandonata a se stessa”.

Una folla di gente, e c’è chi filma l’accaduto. Gli operatori sanitari intervenuti sul posto hanno dovuto faticare per raggiungere il ferito, ma non sono riusciti a far pssare l’ambulanza, una movida folle e incontrollata.

Sono passati dall’arrampicata sui lampioni a quella sul portale, denuncio da mesi una situazione insostenibile. In piazza una totale assenza di controlli, e quando ci sono sembrano del tutto inadeguati” protesta Fabrizio Caliendo, titolare del Kestè.

Il giovane è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli, ha riportato una  distorsione al polso e alla caviglia. Il filmato è diventato virale ed è stato pubblicato sulla pagina Facebook Comitato vivibilità cittadina. “Ci è stato immediatamente segnalato da un residente” spiega l’avvocato Gennaro Esposito. Nelle immagini, tutti i ragazzi nella piazza sono con la testa rivolta verso il portale, il giovane con bermuda, shirt bianca e zaino sale, sembra voglia raggiungere il balcone. Qualcuno incita, altri sono increduli. Un’assurda sfida che si ripete. La rabbia dei commercianti e dei residenti è alta. Fabrizio Caliendo racconta ai giornalisti: “Nello scorso weekend  la piazza è stata blindata dalle forze dell’ordine, non hanno consentito a nessuno di entrare. Ieri sera non c’era neanche un’auto a vigilare. Servono controlli adeguati, chiudere una piazza significa ammazzare l’economia per una sera per poi tornare ai soliti problemi il weekend successivo. E ogni volta che succede qualcosa, nel mirino finiamo noi. Una situazione assurda”.

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