Somma Vesuviana. Un’audizione congiunta di due commissioni consiliari per fare luce, è proprio il caso di dirlo, sull’appalto di pubblica illuminazione che è stato dato in concessione dal Comune di Somma Vesuviana ad aprile 2019 e mai partito. A richiederla il gruppo Somma Futura, costituito dai consiglieri comunali Vincenzo Piscitelli, Celeste Allocca e Umberto Parisi. Scrivono al sindaco Salvatore Di Sarno, al presidente del consiglio Giuseppe Sommese, ai presidenti della III Commissione Consiliare Lavori Pubblici, Adele Aliperta e quello della IV Commissione Trasparenza, Antonio Auriemma per ” avere chiarimenti diretti circa la mancata partenza dei lavori (…) É importante chiarire la questione poiché l oggetto fu posto ai lavori del Consiglio Comunale già da qualche anno ed il verbale di aggiudicazione della gara già formulato”. Un argomento che sta molto a cuore a tutti i cittadini di Somma che negli ultimi mesi hanno segnalato più volte forti disagi legati al cattivo funzionamento dell’impianto di illuminazione. Molte strade restano al buio per ore, l’impianto è vecchio, le lampade utilizzate non più a norma e di difficile reperimento e nel frattempo ad essere penalizzati sono i cittadini seppure una gara d’appalto per la gestione del servizio è stata effettuata e aggiudicata da tempo. Un appalto di circa 15 milioni di euro (tra concessione, importo dei lavori e oneri della sicurezza). Ad incuriosire ancora di più le tesi controverse portate avanti dall’amministrazione comunale e dalla società aggiudicatrice. La vigilia di Natale il giornale “Il Mediano” chiese lumi in proposito al sindaco e a Tommaso Sodano (per conto della Vesuvio Energia).
Riportiamo qui le loro affermazioni senza aggiungere altro, per dare ai nostri lettori un quadro che gli consenta di farsi un’opinione sulla vicenda.
Il Sindaco Salvatore Di Sarno: “Questa mattina l’ufficio trasmetterà alla Soprintendenza la richiesta di parere con la relazione del responsabile dell’ufficio paesaggio. Il progetto prevede per il centro storico la sostituzione di corpi illuminanti e, per l’efficientamento energetico, la sostituzione delle lampade attuali con lampade a LED. Solo oggi si richiede il parere alla Soprintendenza perché la concessionaria ha da poco risposto alle richieste della commissione del paesaggio. Ottenuto il parere della Soprintendenza, sarà possibile procedere con i lavori. Noi speriamo nel più breve tempo possibile”.
Tommaso Sodano: “la Società Vesuvio Energia ha presentato un Progetto di finanza nel lontano gennaio del 2017 per la realizzazione degli interventi necessari per l’efficientamento della pubblica illuminazione, degli interventi di Smart City e per la manutenzione della rete. Inoltre ha sottoscritto un regolare contratto di concessione con il Comune di Somma Vesuviana il 18 aprile 2019 ed è da quella data che avremmo potuto avere l’affidamento del servizio. Ricordiamo inoltre che si tratta di un Progetto di Finanza e la Vesuvio Energia anticipa con proprie risorse tutti gli investimenti necessari, i quali saranno recuperati con il risparmio energetico che si genererà a seguito dell’ammodernamento della rete di illuminazione pubblica. Questa rete versa in condizioni penose. La Vesuvio Energia è pronta e ritiene non più procrastinabile l’affidamento del servizio”.
Per quanto ci riguarda, siamo certi che un chiarimento ai dubbi che ormai in tanti hanno riguardo i troppi ritardi arriverà nel corso dell’audizione richiesta dagli esponenti di Somma Futura.
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