Con la solennità di Pasqua la Chiesa si celebra il trionfo della vita sulla morte, dell’amore sull’egoismo e della possibilità, per tutti di vivere una vita bella in Cristo. Del trionfo di Cristo, Maria è dolce custode e premurosa Madre. Grazie al suo “fiat” Dio entra nella storia dell’umanità. Grazie alla sua dolcezza e alla sua fortezza noi sperimentiamo la sua materna premura.
Il tempo pasquale per noi sommesi diventa ancor più bello perché tutto, (la natura che si risveglia, il cielo splendente, i profumi della creazione) ci invita a guardare a Castello e alla Montagna: è il tempo sacro della festa della Madonna; una festa che permea e identifica la nostra cultura cittadina.
L’inno alla Madonna di Castello nella sua seconda strofa canta: “ogni sommese intende Castello per sua patria …” ed è realmente così per tutti noi; Castello e la montagna fanno parte della nostra identità che va tramandata e sempre purificata dalle distorsioni che spesso possono prevalere. Una identità, legata al lavoro onesto della nostra terra che va amata perché ci dona tutto.
Scriveva il poeta sommese Natale Pellegrino (1857-1928): “Ma tu, Maronna mia, ca si putente, tu liberaste tutta chesta gente, pe te sentì ogn’anno ‘na canzone cantata da nu core e passione. A Te, Maronna bella, Mamma santa, stu core nuosto p’allegrezza canta. ‘E Te, facenno ogn’anno chesta via, nun ce scurdammo cchiù, Maronna mia !..” La passione delle tammorre, del canto devozionale per la Madonna fanno parte di noi, non è spettacolo, ma amore e devozione che nei secoli i nostri padri ci hanno tramandato.
Viviamo questa festa salendo a Castello per venerare la Madonna, per invocarla, per ringraziarla, per affidarle il nostro dolore … Ella tutto presenta a Dio!
Come ci spiega don Francesco Feola: “Dal 21 al 28 maggio accoglieremo la statua della Madonna che scende a Somma Vesuviana per visitare noi suoi devoti figli.
Ringrazio l’Amministrazione Comunale, l’Associazione di Santa Maria a Castello, l’Associazione Tutela dei riti del monte Somma e tutte le paranze per il lavoro condiviso e proficuo che ha dato vita a questa festa 2023”.
Programma
martedì 11/4
“Ci prepariamo alla festa”
Ore 21.00 tutte le paranze insieme salgono a Castello per pregare e onorare la Madonna offrendo il fiore e il canto del loro amore a Maria.
Sabato “dei fuochi” 15/4 inizio solenne dei festeggiamenti in onore della Madonna
Il santuario sarà aperto dalle ore 7.00 alle 22.30
S. Messe in Santuario ore 10.00 – 12.00 – 20.00
Lunedì 1/5
ore 20.00 Messa presieduta dal Vescovo di Nola Mons. Marino con tutti i parroci e le parrocchie di Somma Vesuviana
mercoledì 3/5 “della croce” chiusura della festa in onore della Madonna
il santuario sarà aperto dalle 6.00 fino alle 22.30
S. Messe in Santuario ore 6.30 – ore 12.00 – ore 20.00
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