E’ stata presentata ieri sera nella sala consiliare del comune di Ottaviano la nuova squadra amministrativa che guiderà la cittadina ottavianese per altri cinque anni. Dopo l’esito del ballottaggio che ha decretato ancora una volta roccaforte del centro sinistra promuovendo ancora nuovamente il sindaco uscente Mario Iervolino ora è tempo di rimboccarsi le maniche e dare il via al nuovo percorso politico. Aria di festa quindi ieri sera ma tra plausi encomi e discorsi di gratitudine, non sono certamente mancate le piccole, seppur sotto banco, polemiche. Ma vediamo cosa è successo. Dopo attimi di confusione dettati, purtroppo da una cattiva organizzazione per il numero inaspettato di presenti si è dato il via alla seduta. Senza dubbio a destare le prime polemiche è stata la decisione di affidare la delega di vicesindaco alla giovanissima, e forse per questo inesperta Francesca Ambrosio, prima eletta del Partito Democratico. Una delega che ha sorpreso ha spiazzato e di seguito fatto crollare le aspettative di quanti confidavano nell’ex assessore Maria Rosaria Caiazzo che ha conservato la sua vecchia delega, quella dedita alle politiche giovanili e all’infanzia. Ma continuiamo. A seguire il primo cittadino ha presentato gli assessorati, e anche qui una hola di presenti in un mix di applausi e vocii ha dovuto dare atto delle scelte. Francesca Ambrosio, con delega a Annona, Commercio, Artigianato, Mercati, Distretto industriale;Luigi Ambrosio con delega a Bilancio, Tributi, Risorse Economiche e Finanziarie, Bilancio Partecipativo, Informatizzazione Partecipazioni comunali; Bianco Michele con delega a Lavori pubblici, Difesa del Suolo e Dissesto Idrogeologico, Piano Autorità di Bacino, Arredo Urbano, Parcheggi, Parchi e Giardini, Piano del Verde, Opere Pubbliche, Metanizzazione, Alvei e Vasche – Medio Sarno, TAV, Marciapiedi, Strade e Pubblica Illuminazione, SS. 268, Fogne, Patrimonio e Demanio;Maria Rosaria Caiazzo con delega a Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Pari Opportunità, Politiche per l`Infanzia, Politiche giovanili, Formazione ed Educazione Ambientali;Nello Di Palma con delega a Rapporti con Enti, Sport, Spettacolo, Edilizia Sportiva, Consorzio Cimiteriale, rapporti col parco del Vesuvio;Ciro Torrà con delega a Personale, Cultura, Economato, Innovazione tecnologica, Associazioni Volontariato, Avvocatura, Fondi europei. Ed infine come presidente del consiglio, che nel precedente esecutivo era toccato a Franco Franzese, che ha dovuto invece accontentarsi della poltrona da consigliere, nonostante in lui fossero state alimentate speranze per un assessorato, si è aggiunta la nuova figura di Giuseppe Saviano. Sei assessori quindi che affiancheranno il neo eletto Mario Iervolino che tra plausi e contrarietà ritorna al comando, un comando ad un timone che mai aveva lasciato e nemmeno pensato di lasciare, lui sicuro sin dalle prime battute di essere vincente. Ma non sono mancate le polemiche in quella che doveva essere la prima seduta di consiglio comunale. Prima fra tutte la carica di Vicesindaco all’Ambrosio che molti hanno cosi commentato “ Iervolino aveva da tempo chiuso accordi con Ambrosio ma quello che rimane e sottolinea la sua scorrettezza e nell’aver invece alimentato false speranze nella Caiazzo che sembrava la più quotata”. Commenti duri anche per la carica di Assessore a Nello Di Palma, e per il consigliere Lele Saggese settimo consigliere congelato e silurato, a quanto sembra, nelle ultime trattative. Inoltre a sottolineare il clima di stallo, probabilmente dettato dallo stato embrionale della neoeletta amministrazione il caos presente nell’aula che ha cosi impedito a molti, tra cui anche noi, dei rappresentati della stampa di svolgere appieno il proprio lavoro come commenta un nostro collega di un log locale “è assurdo che si chieda a noi giornalisti di accreditarci, premettendo che il consiglio comunale è per legge pubblico, e poi nemmeno una sedia riservata o attenzione agli organi che avrebbero, soprattutto se contatti singolarmente da pseudo adetti stampa che dovrebbero conoscere bene le leggi prima di improvvisarsi tali,dovuto avere materiale. La giunta Iervolino dal canto sua si dimostra molto più ferrata e mentre si punta i riflettori su Di Palma e Ambrosio, plauso per la Caiazzo e Ambrosio unici assessori ritornati alla guida a testimonianza dell’operato di questi anni”. Infine durante la seduta particolare attenzione è stata data all’assenza tra i banchi dell’opposizione di Giovanni D’Ambrosio che però raggiunto in esclusiva da noi ha spiegato “ero assente per motivi personali e di salute, sono a conoscenza del voto di eleggibilità mancato nei miei confronti ma sono completamente sereno, il tempo lo dimostrerà”.
Serena Ruta
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.