domenica 24 Novembre 2024
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Prende il via il Festival della Memoria, al Mav di Ercolano – foto

ERCOLANO. Prende il via, al Museo Archeologico Virtuale Mav di Ercolano il Festival della Memoria: il passato visto con gli occhi del futuro”, evento realizzato nell’ambito del programma dei siti Unesco del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania.

Dal 17 settembre fino a domenica 21, al Mav e negli scavi di Ercolano, si alterneranno studiosi, scrittori, artisti e personalità del mondo culturale e artistico di rilievo internazionale: da Peter Greenaway a Behi Djanat Ataï, da Aldo Masullo a Riccardo Dalisi, da Boris Pahor a Antonella Cilento, da Sandra Petrignani a Giuseppe Galasso, solo per citarne alcuni.

Cinque giornate di incontri, dialoghi, mostre, spettacoli e proiezioni che, spaziando dalla letteratura all’archeologia, dal cinema alla musica, dall’arte fino alla tecnologia, indagano nuovi linguaggi in grado di raccontare le origini e la storia della civiltà del Mediterraneo, e mostrano come il virtuale possa essere la chiave di scoperta della cultura e di avvicinamento alla storia. “Il Festival della Memoria – spiega il curatore e direttore del MAV Ciro Cacciola – nasce con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la vocazione di una città sede d’uno dei più importanti siti UNESCO della
Campania. Cinque giorni di riflessione, attraverso varie attività e ospiti internazionali, che raccontino il Mediterraneo e la storia attraverso la quale si scrive il futuro. La memoria declinata attraverso i codici contemporanei, l’immaginazione del futuro nata dalla conoscenza delle radici”. La manifestazione (che si articola in 5 sezioni: mappe, eruzioni, memorie del grande schermo, a fil di lava, la memoria del corpo), sarà inaugurata il 17 settembre dal regista Peter Greenaway con una conversazione originale dal titolo “La memoria dell’arte” (ore 20.00).

Giovedì 18 settembre spazio all’architettura e al design con Riccardo Dalisi (ore 18.00), seguito da Sandra Petrignani (ore 19.30) con cui si parlerà di cinema e di Marguerite Duras, con la proiezione in edizione restaurata di Hiroshima Mon amour, diretto nel 1959 da Alain Resnais. Tra i protagonisti di venerdì 19 settembre la scrittrice Antonella Cilento, che alle 18.30 dialogherà con un altro scrittore, Nicola Oddati, sul suo ultimo romanzo Lisario o il piacere infinito delle donne, finalista al premio Strega 2014; e alle 19,30 presso lo spazio eventi al MAV Boris Pahor, centouno anni, il maggiore scrittore sloveno di cittadinanza italiana, che ha raccontato le atrocità dei lager nazisti nel suo capolavoro Necropoli (1990) a confronto con Cristina Battocletti scrittrice e giornalista per parlare della “Memoria dell’orrore”, a cui seguirà un dibattito su Sarajevo, nel centenario del primo conflitto mondiale con la partecipazione di Luigi Mascilli Migliorini, storico, Ovcina Ismert, direttore Biblioteca Sarajevo, Mauro Giancaspro, Biblioteca Nazionale di Napoli. Sabato 20 settembre, tra le altre iniziative, è prevista la lectio magistralis del filosofo Aldo Masullo, ancora sul tema della memoria (ore 10.30); nel pomeriggio l’incontro con Giuseppe Galasso (ore 19.00) e un omaggio al grande musicista e direttore d’orchestra Giorgio Gaslini con una videointervista inedita del Maestro realizzata da Mario Serenellini (ore 20.30). Domenica 21, per la giornata conclusiva, il programma messo a punto da Ciro Cacciola prevede alle ore 11.30 l’incontro con l’attrice iraniana Behi Djanat Ataï, giunta al successo internazionale con il film Pour un istant, la liberté, la cui proiezione è fissata per le 12.30. In
serata, infine, il concerto organizzato in collaborazione con il Coro delle Voci bianche del Teatro di San Carlo a cura di Stefania Rinaldi e Luigi Del Prete che si terrà all’interno degli scavi di Ercolano illuminati.

Di grande interesse scientifico e culturale sono le due sessioni internazionali di Archeologia, organizzate nelle mattinate di giovedì 18 e venerdì 19 settembre, un ciclo di incontri internazionali per esplorare l’archeologia dei paesi del Mediterraneo. Tra i tanti ospiti il presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali Giuliano Volpe, il direttore generale ICCROM Stefano De Caro, il project manager dell’Herculaneum Conservation Project Jane Thompson e il Soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna, il presidente di ICOMOS Italia Maurizio Di Stefano. In calendario inoltre ci saranno gli spettacoli di musica e danza. Gli scavi di Ercolano saranno aperti
anche di notte, la sera di sabato 20 settembre con l’evento “Storie Sepolte, passeggiata notturna tra reale e virtuale” realizzato in collaborazione con Scabec Campania Artecard. Ad arricchire il programma, ci saranno al MAV tre installazioni multimediali (InOneAllMOvie di Paolo Lipari, Il mio Cantico dei Cantici di Isabella Tirelli Dan, wwwpuntoradiosianipuntocom di Marianna Mendoza) e le mostre “A fil di lava” e “Archeodulcis”, visitabili ogni giorno – dalle ore 10.30 alle 21.00 – per tutta la durata dell’evento.

Il Festival della Memoria è finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del Forum delle Culture ed è realizzato dalla Fondazione CIVES e Museo MAV in collaborazione con il Comune di Ercolano. All’inaugurazione del Festival interverranno l’Assessore alla programmazione Culturale, Musei e Biblioteche della Regione Campania Caterina Miraglia, il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo, il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna, il Commissario straordinario della Fondazione CIVES Luigi Lucarelli, il presidente della Scabec Spa e ICOMOS Italia Maurizio Di Stefano.

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