“Gli enti locali, quello che resta delle strutture commissariali e dei consorzi hanno debiti per oltre un miliardo di euro e non trovano disponibilità in altri soggetti pubblici e privati per ripulire le strade di Napoli e della provincia.
Governo centrale, Regione , Provincia di Napoli e Comune di Napoli sono accomunati dalla incapacità a FARE interventi in grado di portare il territorio partenopeo fuori dalla emergenza. Occorre grande senso di responsabilità e poche idee per affrontare di petto la questione. Non ci si può nascondere dietro la emergenza per non fare le cose che i diversi Enti dovrebbero fare, a cominciare da alcune misure per ridurre la quantità di imballaggi emanando apposite ordinanze.
Non si comprende perchè il Sindaco di Napoli non mette in campo l’ordinanza che pure aveva emanato, su mia sollecitazione, per la separazione nell’immediato tra secco e umido, sottraendo in tal modo ai cumuli di immondizia il 40% della frazione umida.
Perchè la Provincia di Napoli non presenta il Piano provinciale in cui si dettino le linee guida per favorire una corretta gestione del ciclo dei rifiuti e perchè la Regione non avvia da subito con i poteri straordinari che ha , la realizzazione di impianti di compostaggio all’interno dei “malconci ” impianti Stir( ex CdR).
Sono alcune idee che continuo a sottoporre all’attenzione delle Istituzioni nell’indifferenza generale e nel frattempo , mentre 15 giorni fa era solo Napoli sporca oggi lo è tutta la Provincia .”
TOMMASO SODANO
Federazione della sinistra
17 dicembre 2010
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